La Saugella Monza torna in campo contro la Delta Despar Trentino

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Foto Ufficio Stampa Saugella Monza
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Di Redazione

Nuovo appuntamento nella Serie A1 femminile 2020-2021, il primo di tre in una settimana, per la Saugella Monza. Domenica 14 febbraio, alle ore 17.00 (diretta LVF TV), la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley ospiterà la Delta Despar Trentino all’Arena di Monza, per il decimo turno di ritorno della stagione regolare.

Monza torna a calcare il taraflex due settimane dopo l’ultimo match giocato contro Conegliano (30 gennaio), capace di interrompere l’imbattibilità casalinga delle monzesi ed il loro filotto di quattordici vittorie consecutive. Per Heyrman e compagne, quella contro le trentine è quindi la prima occasione per tornare a correre e accorciare il gap con la seconda della classe Novara, lontana al momento dieci punti ma con due gare giocate in più.

Dopo Trento, le rosablù affronteranno Busto Arsizio fuori casa nel recupero della prima giornata di ritorno, mercoledì pomeriggio, e successivamente Perugia in Umbria, per la dodicesima giornata, sabato prossimo. Tre match fondamentali per l’economia della classifica e soprattutto per il morale in vista anche della semifinale di andata della CEV Cup del 24 febbraio, in Brianza, contro la squadra serba del Tent Obrenovac.

Dall’altra parte della rete brianzola ci sarà una Delta Despar Trentino affamata di punti che è reduce dalla sconfitta contro Novara per 3-0. Dopo il lungo periodo di inattività per la positività al Covid-19 di gran parte della rosa gialloblù, il tecnico Bertini sembra aver ritrovato, proprio in Piemonte, oltre al suo sestetto titolare anche una migliore performance tecnico-tattica delle sue. All’andata vinse Monza, lucida e determinata nell’espugnare il Sanbapolis 3-0 con le giocate di Van Hecke ed Orthmann, ben servite dalla precisa Orro, MVP del match, impegnata ancora nel recuperare la forma migliore in attesa del ritorno in campo previsto nelle prossime settimane.

Marco Gaspari: Dopo uno stop di due settimane senza gare dobbiamo riprendere subito il ritmo. Di fronte a noi avremo Trento, una squadra che ha passato un brutto periodo post Covid, come successo anche ad altre formazioni, ed è quindi motivata a dare il massimo. La concentrazione dovrà essere massima, perché i tre punti in palio sono molto importanti. Negli ultimi giorni abbiamo lavorato tanto sul nostro punto di forza, la fase break: dalla battuta al muro-difesa. Queste qualità, oltre ad essere consolidate, vanno certamente migliorate di volta in volta. Altra raffica di impegni in calendario? Noi pensiamo una gara alla volta. Ora l’attenzione deve essere solo su domenica”.

I precedenti sono 7, di cui 1 in Serie A1 e 6 in Serie A2 (7 successi Monza, 0 successi Trento). Nessuna ex della gara. Una curiosità: Monza vinse proprio contro Trento la Finale Playoff promozione per la massima serie (3-1 in Brianza in Gara 1 e 3-0 in Trentino in Gara 2).

(fonte: Comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)