Leal è già in forma strepitosa: la Lube punta con decisione alla Supercoppa

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Di Redazione

Buon sangue non mente! Cubano di nascita ma naturalizzato brasiliano, Yoandy Leal si è messo in mostra durante l’allenamento congiunto contro Castellana Grotte, specialmente al servizio. Dei 15 totali della Lube, 8 sono dello schiacciatore cubano, come riportato nell’edizione odierna da “Il Resto del Carlino Macerata”.

«LEAL illegal». Siamo solo ai test estivi, ma se il buongiorno si vede dal mattino… La prestazione al servizio del nuovo schiacciatore della Lube ha impressionato mercoledì nella quinta amichevole contro la Bcc Castellana Grotte. Nel 3-0 finale c’è stata una prova di squadra decisamente convincente da parte dei biancorossi, con Pierpaolo Partenio in regia particolarmente ispirato e bravo soprattutto nell’azionare Stankovic, tuttavia nei ricordi dei presenti rimane soprattutto lo show del 30enne cubano. Leal non ha schiacciato benissimo su azione (40%) ma ha impressionato in battuta devastando i pugliesi con 8 ace pazzeschi, più della metà dei 15 punti totali. Da solo in pratica ha risolto quei problemi al servizio che Civitanova aveva evidenziato nella precedente uscita contro Sora (27 errori).

«Un pomeriggio di lavoro utile – ha affermato coach Medei che non è entrato sulla singola prestazione – in questo momento facciamo fatica a creare in allenamento tutte le situazioni di gioco, quindi è importante sfruttare al massimo i test match. Mi interessava la gestione della battuta, è andata molto meglio rispetto all’ultima amichevole. Dobbiamo dare il 100% in queste gare anche per diminuire le imprecisioni che rimangono da qui al via della stagione ufficiale».

Tornando a Leal, incredibile il terzo set quando, sul 21-13, non ha più fatto giocare gli avversari sfornando 4 ace uno dopo l’altro. Bordate di pura potenza nelle zone di conflitto ma anche all’angolino. Eravamo sicuri che sarebbe risultato atleta più forte rispetto a Sander, ma pian piano Leal sta mostrando quel potenziale che ha spinto il direttore sportivo Giuseppe Cormio a ritenerlo «uno dei 5 schiacciatori più forti al mondo, e un altro (Osmany Juantorena) è già nostro». Va detto che Castellana Grotte era alla prima uscita pre-campionato e quindi comprensibilmente imballata, in più il nuovo coach Tofoli è chiamato ad un lavoro extra dovendo amalgamare un gruppo che è stato totalmente rivoluzionato.

A proposito di lavoro, la Lube ieri ha ripreso la quinta settimana di ritiro con una seduta mattutina di pesi e pomeridiana di tecnica, oggi sarà doppietta di tecnica e domani si partirà per la prima delle tante trasferte della stagione. La Lube parteciperà a Viterbo al quadrangolare «Hot buttered» in compagnia di due formazioni di Latina e Ravenna e del team di A2 Tuscania. I biancorossi si misureranno proprio contro quest’ultima verso le 20, dopo la conclusione dell’altra amichevole.

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Blengini presenta Iliya Petkov per Grottazzolina: “Può fare davvero bene”

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Conosciamo meglio il secondo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in questa nuova stagione. In ordine di tempo, dopo Giulio Magalini, è stato infatti ufficializzato Iliya Petkov, che arriva in Superlega per la prima volta ma ha già alle spalle una buona esperienza internazionale, oltre che essere uno dei perni della squadra con la maglia della sua Bulgaria.

Proprio in nazionale Petkov è guidato da un italiano come Gianlorenzo Blengini, il cui curriculum parla da solo. Il coach torinese, infatti, nelle squadre di club ha vinto due Coppe Italia di A2, una di Superlega e ben tre scudetti, mentre alla guida della nazionale italiana ha conquistato l’argento Olimpico a Rio nel 2016, un Bronzo Europeo nel 2015 e l’argento nella Coppa del Mondo 2015 in Giappone.

Da maggio dello scorso anno è alla guida della nazionale bulgara e dunque conosce alla perfezione sia Georgi Tatarov che Iliya Petkov. E proprio sul nuovo centrale della Yuasa Battery Blengini ha speso parole molto importanti partendo dal punto di vista tecnico. “E’ un ragazzo che già dall'anno scorso ho voluto stabilmente titolare, ha già fatto il titolare tutta l'estate scorsa e insieme a Grozdanov sono i due centrali che ho utilizzato di più fino ad oggi. E' un ragazzo che ha già una maturità di gioco buona. Ha sviluppato anche esperienza nel campionato polacco e nel campionato francese nelle ultime due stagioni e lo scorso anno ha fatto secondo me un salto di qualità importante, a mio avviso può fare davvero bene. E' un giocatore con spiccate qualità di salto, molto abile in attacco e con una buona battuta in salto, potente ma che sta diventando anche abile nelle variazioni. Deve continuare a progredire nella capacità di muro e soprattutto nella comprensione dello sviluppo del gioco avversario”.

A Grottazzolina molta attenzione viene posta anche all’aspetto umano, alle capacità non solo tecniche che sono insite nel giocatore stesso. E il report che fa Blengini è di quelli molto lusinghieri, anche in questo caso: “Per quanto attiene il punto di vista personale ed umano, Petkov ha un'attitudine al lavoro che lo rende un giocatore da prendere come esempio. Quale capitano della nazionale qui in Bulgaria ho scelto Grozdanov, ma quando non Grodzanov non c'è il capitano è lui perché è un ragazzo che è un esempio di impegno, di applicazione e anche di atteggiamento nei confronti del lavoro e della capacità di migliorare. Sono molto contento che abbia l'opportunità di dimostrare queste cose nel campionato più bello del mondo, e di farlo in una società che ha dimostrato, ma non avevo grossi dubbi a riguardo, di saper lavorare molto bene e di saper puntare sugli esordienti, per far compiere loro il percorso giusto. Sono quindi contento che il ragazzo abbia l'opportunità di poter fare questo percorso per continuare a progredire perché il suo impegno è quotidiano ed è del 100%”.