Foto: Olimpia Bergamo

Vicinissimo l’accordo Olimpia-Cisano-Scanzo. Agnelli: “Abbandonare i campanilismi”

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Di Redazione

Sembra fatta per l’intesa tra le maggiori realtà maschili bergamasche del nostro sport.

L’acoordo tra Olimpia di Serie A2, Tipiesse Cisano di A3 e Scanzo di B, come riporta oggi L’Eco di Bergamo, sembra apparire addirittura vicinissimo al traguardo, e questo permetterebbe al movimento bergamasco di continuare ad avere una squadra maschile in Serie A.

I tre maggiori dirigenti delle società, Angelo Agnelli, Giuseppe Carenini e Giancarlo Viti, continuano a trovarsi, ma l’accordo appare già raggiunto. Ora si devono discutere alcuni dettagli, e in questo campo grande voce in capitolo l’avranno i commercialisti, per stabilire sul piano economico ed amministrativo che cosa si può fare e che cosa invece no. Ma soprattutto che cosa è più conveniente fare per poter schierare una squadra ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie A2.

La squadra che nascerà non sarà una corazzata, bensì una formazione dignitosa, perché l’attuale situazione non consente follie sul piano economico, quindi tutto verrà costruito con una grande attenzione al bilancio, cioè al budget a disposizione. II progetto, infatti, non nasce, almeno per il momento, con ambizioni di promozione in SuperLega, ma semplicemente per spirito di sopravvivenza, cioè per continuare ad avere una squadra bergamasca in A2.

A confermare un concetto già ripetuto più volte in queste ultime settimane ci pensa Angelo Agnelli: «A causa di un’annata che si paventa difficile e incerta, serve abbandonare i singoli campanilismi e pensare a una visione più lungimirante. L’Olimpia si è sempre detta aperta a qualsiasi collaborazione, unione e alleanza, per dare continuità ad un progetto che è di tutta la provincia bergamasca che opera nel volley, senza stravolgere le politiche giovanili dei singoli club, che ritengo opportuna rappresentino il lavoro delle singole realtà. Non è sradicare la storia di nessuna società, ma valorizzarla per dare ai giovani un obiettivo e un faro per crescere nei principi dello sport».

«Ripetere una stagione come quella che si è conclusa, con l’Olimpia in A2 e noi in A3 sarebbe troppo dispendioso per tutti in questo momento– conferma Giuseppe Carenini -, quindi dopo una serie di incontri ci siamo trovati tutti d’accordo sulla volontà di fare insieme una squadra che possa permettere a Bergamo di restare in A2. Un accordo di massima, su tante cose, lo abbiamo già trovato, ma ora restano da risolvere tanti problemi di carattere burocratico. Onestamente sono fiducioso che questo progetto vada in porto, anche se dopo una serie di passi avanti ci siamo un po’ impantanati nella burocrazia».

«Unire le forze per conservare una categoria prestigiosa come la serie A2 è un passo importante – dice Giancarlo Viti -, anche se noi abbiamo sempre l’obiettivo di dialogare,coinvolgendo anche la Fipav provinciale, per costruire un settore giovanile altrettanto forte. Noi dobbiamo pensare a una base forte, per evitare che i giovani bergamaschi vadano a giocare a pallavolo al Vero Volley o al Segrate. Dobbiamo fare il possibile per trattenerli a Bergamo e il sogno nel cassetto sarebbe quello di costruire una sorta di Accademia del Volley, con il Chorus Bergamo che vuole impegnarsi sia in campo femminile, sia in campo maschile. Costruire una base con 3.500 giovani pallavolisti coinvolgerebbe anche tanti genitori, dirigenti e tecnici e tutto questo movimento potrebbe anche invogliare qualche sponsor ad avvicinarsi al mondo della pallavolo».

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