L’Atlantide Brescia riparte dai “big” Tiberti, Cisolla, Galliani e Bisi

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Di Redazione

Oltre al mercato in questo periodo così particolare le società devono guardare e soprattutto pensare e sperare ai rinnovi degli sponsor.

Anche in casa Atlantide Pallavolo, come riporta il Giornale di Brescia, il nodo più difficile da sciogliere è infatti quello relativo alla solidità finanziaria del sodalizio.

Oltre alla Sarca Italia Chef Centrale Brescia, l’Atlantide dispone di un foltissimo settore giovanile e amatoriale, con oltre 500 atleti, sul quale la società investe una bella fetta del proprio budget annuo. La cura del vivaio è punto base del sodalizio fin dalle origini, e continuare a svolgere un ruolo sociale importante per il territorio bresciano è questione imprescindibile per i dirigenti biancablii.

La crisi economica non comprometterà il rapporto instauratosi da anni fra Atlantide e la catena bresciana di McDonald’s appartenente al presidente Ieraci, e fra gli altri title e main sponsor come Centrale del Latte, Sferc, Sarca Italia Chef, Raicomes e Racfil.

Tuttavia per non interrompere il percorso di crescita del squadra di A2, che stava sistemando il mirino per centrare la Superlega che a Brescia manca da oltre vent’anni, serve Sarca Italia Chef tra futuro roseo e occhio ai costi qualcosa in più. Il roster del prossimo campionato, che salvo cambiamenti ripartirà a ottobre a porte chiuse, dovrebbe basarsi sull’intelaiatura formata dai pilastri Tiberti e Cisolla, poi sulle bande Galliani e Crosatti, l’opposto Bisi, il centrale Candeli e il libero Franzoni.

Quest’ultima sostituirà Zito, che nei giorni scorsi ha salutatola piazza. La scelta è sia tecnica, visto che anche Franzoni ha ben figurato la scorsa stagione, rivelandosi anche un ottimo elemento nello spogliatoio, sia di budget e progetta, trattandosi di un atleta bresciano. Ai saluti invece Malvestiti ed Ostuzzi, tornati alle società di appartenenza, e probabilmente anche i centrali Festi e Mijatovic, che hanno corteggiatori in Italia.

Coach Zambonardi analizzala situazione: «La prossima A2 sarà di sacrifici economici per tutti. Ne è prova che alcuni titoli sportivi sono già stati venduti. Rinforzandoci economicamente potremmo corteggiare top player e partecipare alla corsa promozione».

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