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Una Supercoppa per 4: Perugia e Piacenza favorite su Trento e Civitanova

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Mancano poche ore all’inizio del primo grande evento della stagione 2023-2024 targato Lega Pallavolo Serie A, la Final Four di Del Monte Supercoppa di Biella: le 4 pretendenti che hanno già affilato le lame in queste prime giornate di campionato (qui il pagellone del secondo turno) per arrivare pronte all’appuntamento di martedì 31 ottobre e mercoledì 1° novembre. Perché, come si dice sempre in questi momenti, chi vince ride e chi perde spiega, soprattutto in Supercoppa, trofeo minore che se vinto finisce presto nel dimenticatoio, ma se perso apre già alle prime polemiche stagionali!

La prima cosa particolare di questa nuova edizione è che, più che i sestetti sono cambiati gli allenatori in panchina, con Anastasi che si presenta su quella di Piacenza, Lorenzetti che – fresco di Scudetto – approda in quel di Perugia e Trento che punta sul giovane Fabio Soli per aprire un nuovo ciclo. L’unico rimasto saldo al suo posto è quindi Blengini a Civitanova.

Angelo Lorenzetti Gino Sirci Sir Susa Vim Perugia
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Ma veniamo alle due sfide di un intenso martedi pomeriggio partendo da quella delle 17.30 di martedì fra i campioni d’italia dell’Itas Trentino e una Sir Susa Vim Perugia che proprio con Lorenzetti spera di aprire un ciclo lungo di vittorie. I trentini, dopo due anni di “finto” opposto, ritrovano un giocatore puro in quel ruolo come Rychlicki, ma devono anche far fronte alla partenza di un uomo esperto come Kaziyski, che era il collante della squadra. Più responsabilità quindi per Michieletto e Lavia che, reduci da una lunga ed estenuante estate azzurra, devono ancora ritrovare smalto fisico e mentale.

Al centro, se Podrascanin pare essere in versione Highlander, piace l’innesto di Kozamernik, forse meno appariscente in attacco di Lisinac ma certamente più completo a muro. Poco tempo per amalgamarsi e conoscere il modus operandi di coach Soli, ma il sestetto gialloblu ha già dimostrato di non mollare vincendo due match al tie break, pur con grosse problematiche in ricezione, dove si vede la stanchezza mentale degli azzurri. Punti di forza il gioco centrale primo tempo/pipe e una buona organizzazione nel muro-difesa.

Jan Kozamernik Itas Trentino
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Anche Perugia paga lo scotto di giocatori arrivati da poche settimane, ma il sestetto umbro sembra già aver trovato una buona quadra che l’ha spinta al 3-0 su Monza. Al centro c’è abbondanza, con Solè, Flavio e Russo fra i top player mondiali, Semeniuk sembra trasformato dalla cura Lorenzetti e tornato quello di un anno fa, mentre Leon è “work in progress” alla ricerca della condizione fisica migliore. Il grosso dubbio resta sull’opposto Herrera, capace di grandi giocate ma anche di tanti errori… riuscirà il suo allenatore a farlo diventare un giocatore più continuo e pronto per i grandi palcoscenici?

La forma della squadra è già buona, Giannelli non vede l’ora di guidare i suoi alla finale dopo una estate azzurra avara di successi; battuta e muro sono fondamentali importanti che potrebbero fare danni. Pronostico: Trento-Perugia 1-3.

Andrea Anastasi Gas Sales Bluenergy Piacenza
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Secondo match di giornata, alle 20.30, quello fra una Gas Sales Bluenergy Piacenza in rampa di lancio, che però deve cominciare a vincere qualcosa di importante, e una Cucine Lube Civitanova che dopo una stagione con mille difficoltà riparte con la consapevolezza di poter alzare, e di molto, il proprio livello di gioco. Gli emiliani sono partiti forte in questo scorcio di stagione, con Brizard che ha trovato subito in Leal e Lucarelli il duo giusto per dare sicurezza alla squadra. I due laterali di contro picchiano forte e difendono bene cercando di non sbandare troppo in ricezione, fondamentale nel quale Scanferla è in grande forma.

Al centro Simon è la solita macchina da punti, mentre è da verificare il ruolo di secondo centrale, con Ricci per il momento preferito a Caneschi ma ancora leggero a muro. Ago della bilancia resta comunque Romanò, che è chiamato a mettere giù i palloni che contano per portare i suoi in finale. Insomma, una squadra piena di campioni, che però spesso giocano troppo da solisti e poco di squadra… sarà riuscito coach Anastasi a costruire le fondamenta del suo progetto in sole poche settimane?

Ivan Zaytsev Cucine Lube Civitanova
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Partita con una sonora sconfitta in casa, la Lube ha rialzato la testa domenica, ma ci sono ancora “lavori in corso” per completare l’inserimento di Zaytsev nella linea di ricezione. Nikolov freme dalla voglia di dimostrare di essere cresciuto, lo Zar è già a suo agio nei nuovi panni di ricevitore, e Lagumdzija dopo un avvio stentato sembra aver trovato la palla con De Cecco, autentico direttore d’orchestra della squadra.

Al centro da godersi lo scontro di Chinenyeze con Simon, ma il francese spesso manca di continuità e a muro soffre tanto; pesa anche l’assenza di un giocatore esperto come Anzani, ma Diamantini è una buona alternativa. Yant può essere il jolly pescato dalla panchina, ma la sensazione è che questa Civitanova sarà pronta un po più avanti nella stagione. Pertanto il pronostico è Piacenza-Civitanova 3-1.

di Paolo Cozzi

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