Tre punti per la Fruvit Rovigo contro Rubiera al termine di una gara più dura del previsto

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Di Redazione

Tre punti importanti sono arrivati al termine di una buona gara da parte Fruvit. Poteva essere un tre a zero ma sul finale del terzo set gli arbitri ci hanno messo lo zampino. Squadre che tutto sommato si equivalgono, l’ha spuntata la formazione di casa con una buona prova nonostante un inizio incerto.

Quando le rodigine hanno fatto sul serio in battuta Rubiera è entrato in affanno trovando nelle fasi di attacco un muro che ha addomesticato diversi palloni rendendoli giocabili. Ricezione e difesa a fasi alterne per entrambe le squadre ma poi ha vinto chi ha sbagliato meno.

Fruvit schiera Beriotto, Ferroni, Bolognesi, D’Iseppi, Toffanin, Coltro, Franzoso libero

Nella prima parte del primo set fa tutto la Rubierese, 4-7 errori compresi, Fruvit si fa vedere solo con D’Iseppi e Bolognesi sul 6-10, faticando ad entrare in partita, difesa e ricezione confuse non permettono di impostare nessun tipo di attacco, Perilli chiama il time out.

Bolognesi va in battuta e comincia a tirare forte mettendo in difficoltà la ricezione reggiana, comincia qui a giocare meglio Fruvit che  si porta in partita a 12 con Coltro, D’Iseppi e Bolognesi, ora è Longagnani a fermare il gioco. Punto a punto sino a 19 pari, nel frattempo Baù ha rilevato Coltro, sul 19-20 Perilli chiama il secondo time out ma Rubiera allunga grazie ad errori in attacco di Baù e Bolognesi che batte lungo, 21-23. D’Iseppi segna il 22-23 e Ferroni impatta, time out Rubiera, che al rientro sbaglia l’attacco ma non quello successivo, 24-24. Le reggiane vanno in battuta e sbagliano, successivamente in uno scambio lunghissimo è D’Iseppi che millimetricamente piazza la palla nell’angolino.

Inizio del secondo set a ruoli invertiti, 5-1 Fruvit che va a segno con i centrali Baù e Toffanin poi subisce due ace che permettono alle ospiti di riportasi sotto fino a raggiungere il pareggio a 7, Bolognesi Ferroni e Baù riportano il punteggio a più 3, 11-8.La difesa rodigina è migliorata rispetto al primo parziale, ma qualche ingenuità viene pagata, sul 15-11 è ancora l’allenatore ospite a chiamare il time out. Dal 17-14 Fruvit si fa raggiungere a 18 commettendo errori e ingenuità in ricezione. Padrone di casa che si riportano in vantaggio con D’Iseppi e Ferroni e l’attacco a rete di Rubiera, 21-18, che sbaglia anche in contrattacco. Il 23-19 è di Toffanin dopo uno scambio lungo, Bolognesi attacca lungo e D’Iseppi commette invasione, 23-21. Toffanin in fast a riporta il vantaggio a più tre poi Rubiera spinge sull’acceleratore, nonostante buone difese d’istinto della formazione di casa le ospiti si portano 24-23, poi ci pensa Bolognesi a chiudere il set.

Parte bene Rubiera nel terzo set con la speranza di riagguantare il risultato, 2-5, poi la difesa di entrambe le squadre diventa la protagonista, gran giocate lunghe, palle difese sino allo stremo. Beriotto comincia a giocare di più con i centrali, Toffanin e Baù si fanno trovare pronte, come Ferroni, ma Rubiera è sempre in vantaggio, 7-11. Arriva il momento si per Fruvit, che impatta a 13 con Toffanin a muro, D’Iseppi e Ferroni in battuta per due volte. Dopo un altro scambio interminabile Bolognesi riporta le giallo nere in vantaggio, 15-14, nessuno cede e si gioca punto a punto, Toffanin a muro, Bolognesi, Ferroni e Baù tengono il punteggio fino al 23-24 quando gli arbitri vedono un attacco fuori di Fruvit ma la palla era nettamente dentro.

Quarto set all’insegna dell’equilibrio, Rubiera vede la possibilità di portare a casa punti e ci crede, Fruvit non molla, parità fino a sei e a nove, quando le rodigine trovano in Toffanin il punto di riferimento, anche a muro, supportata bene da tutta la squadra. Parità fino a 12 quando l’attacco di casa spinge di più, dimostrando superiorità. Le emiliane vanno in difficoltà, trovano il muro opposto ben piazzato, e commettono qualche invasione di troppo. Beriotto corre come una lepre sulle ricezioni non perfette, riuscendo comunque ad impostare. Da ora in poi è un monologo Fruvit, con qualche sporadico colpo delle avversarie, il finale è tutto di una ritrovata Ferroni, in attacco e battuta.

“Sono contenta per il risultato che fa morale e allo stesso tempo ci permette di respirare nonostante sentiamo sul collo il fiato delle inseguitrici – dice il tecnico Giuliana Perilli al termine della partita – è stata una sfida intensa, in alcuni momenti non eravamo lucide ma poi siamo riuscite con la battuta a venirne fuori, le ragazze si sono date il cambio nel senso che quando qualcuna era in crisi le altre hanno supportato il gioco. Abbiamo patito un po’ in ricezione ma del resto anche loro gli scambi lunghi che si son visti sono stati decisi da chi ha ceduto in difesa. Ora dobbiamo pensare alla prossima gara che sarà tosta, andiamo a Cremona in casa della seconda e dovremo impegnarci non poco per un risultato.”

Fruvit sempre in decima posizione ma a più sette dalla diretta inseguitrice della zona rossa che è Lo Stella Rimini, sabato prossimo incontro in trasferta a Cremona, si gioca alle 20,30.

(Fonte: comunicato stampa)

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