Tommaso Rinaldi senza freni: “Siamo una squadra da ricordare”

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Di Redazione

Il volto della soddisfazione è quello di Tommaso Rinaldi al termine della storica finale dei Mondiali Under 21 vinta dall’Italia sulla Russia. “È davvero incredibile – esordisce lo schiacciatore e capitano azzurro – oggi ci siamo proprio divertiti. È il secondo Mondiale consecutivo che vinciamo (dopo quello Under 19 di due anni fa, n.d.r.), non credo sia successo molte volte nella storia: siamo una squadra da ricordare“.

Il giocatore emiliano commenta poi senza peli sulla lingua la “vendetta” sulla Russia, che aveva sconfitto gli azzurrini un anno fa nella finale degli Europei di categoria: “L’anno scorso hanno vinto solo perché in finale avevamo il Covid, questo lo metto per iscritto. E oggi si è visto, li abbiamo ammazzati!“.

Grande gioia anche per Nicola Cianciotta, premiato come miglior centrale del torneo: “Vincere questo Mondiale è un sogno, sapevamo di poterlo fare e ce l’abbiamo fatta. Ringrazio tutta la squadra, lo staff, tutti quelli che ci sono stati vicini dal primo all’ultimo momento. Noi avevamo più voglia di vincere di loro, perché dovevamo riscattare l’Europeo perso un anno fa: ce l’abbiamo fatta grazie alla squadra, grazie al nostro essere famiglia, a ognuno dei componenti del gruppo“.

Il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi commenta così il successo dell’Italia: “Questo è un gruppo davvero splendido, che negli anni ha dimostrato tutto il suo valore vincendo nelle varie categorie. Questi ragazzi giocano insieme ormai da quattro anni e hanno saputo migliorare lavorando giorno dopo giorno con caparbietà e costanza. È mio dovere ringraziare tutti gli staff che hanno permesso la crescita di questi atleti davvero splendidi che hanno dimostrato che con sacrifici, passione e dedizione per la pallavolo si possono raggiungere risultati d’eccellenza“.

Colgo l’occasione – aggiunge Manfredi – per fare nuovamente i miei complimenti pubblici alla Nazionale Femminile Under 20 anch’essa vincitrice di uno splendido oro. Da presidente federale non posso dire altro che sono davvero felice per ciò che le squadre hanno fatto in questa lunga stagione internazionale. Il mio augurio che queste medaglie, vinte a tutti i livelli, possano favorire il ritorno in palestra di migliaia di bambini. Questo, come sapete, ora rimane il nostro obiettivo principale assieme al ritorno del pubblico negli impianti di gioco“.

(fonte: YouTube Federazione Italiana Pallavolo)

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Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)