Di Stefano Benzi
Abbiamo già avuto modo di accennare a un personaggio magari poco noto nel nostro paese, ma che ha avuto modo di farsi notare sui social con i suoi video estremamente bizzarri. Si tratta di Eiro Motoki, alzatore 24enne dei Wolfdogs Nagoya, la squadra di Bartosz Kurek semifinalista del campionato giapponese. I cani lupo sono stati eliminati sabato dalla corsa al titolo nipponico per mano dei Panasonic Panthers, ma restano una delle squadre più forti, strutturate, ricche e divertenti del mondo.
Eiro, in un campionato giapponese che quest’anno è stato completamente senza pubblico, ha avuto il merito di farsi notare attraverso i suoi account su Instagram, Facebook e Tik Tok che complessivamente raggiungono circa tre milioni di fan. Eiro è un vero artista oltre che un grandissimo atleta. Ama stare in palestra, allenarsi, giocare con il pallone tentando challenge sempre più estreme e difficili.
Qualche settimana fa avevamo accennato a Eiro in una rubrica interamente dedicata al Giappone. La “battuta Motoki” consiste nel centrare un pallone dall’altro parte del campo con una palla curva che esce completamente dalle antenne. Vedere quanto è difficile è molto più chiaro che non spiegarlo.
Ma questo non è niente. Anche se il video della ‘battuta Motoki’ ha raccolto quattro milioni di visualizzazioni e un quarto di milione di like. Altra sfida, con poche regole essenziali: indossare una t-shirt da gioco continuando a palleggiare. Eiro ha pubblicato anche i tentativi falliti prima di riuscirci. Con tre palleggi al massimo, solo e rigorosamente in bagher.
Altra challenge: imbucare un pallone da un lato all’altro del campo con un servizio dal basso. Il montaggio del video di Eiro rivela che il giocatore aveva pensato a qualche trucchetto dopo che per quattro giorni aveva tentato inutilmente l’impresa. Gli sarà riuscito il trick o no?
Altro curioso esercizio di riscaldamento: ribattezzato “down by low“. Si palleggia da terra. E si può toccare il pallone una sola volta con il dorso della mano prima che tocchi terra senza mai sollevare le ginocchia dal pavimento.
Ulteriore versione del “down by low“. Stavolta a due…
Nei video di Eiro non mancano gli ospiti illustri. Lo riconoscete? È Bartosz Kurek…
Ma l’ospite più divertente quasi certamente i lettori di Volleynews non lo conoscono. Si chiama Remi Anri Doi (all’anagrafe Remi Feutrier). Francese originario della banlieue di Parigi, trasferito in Giappone dove gioca a pallamano nell’Osaki. Remi è un popolarissimo giocatore di pallamano, una colonna della nazionale giapponese (ha scelto di giocare per il Sol Levante) che quest’anno sarà alle Olimpiadi. Espertissimo dell’uso dei social (oltre sei milioni di fan, due milioni solo su Tik Tok) Remi si fa coinvolgere spesso nei video di Eiro. I due sono molto amici, si allenano insieme. E questo causa divertenti contaminazioni tra pallavolo e pallamano. Guardare per credere.
