Superlega, 3a giornata: risultati, classifiche e sintesi. Modena e Perugia Top

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Di Redazione

Pronostici sostanzialmente rispettati nella terza giornata del campionato di Superlega con un bel sussulto di Padova che va a vincere sul campo, mai facile, di Vibo Valentia mentre Modena regola in modo netto e senza appelli il Gi Group Monza. Continua il momento intermittente di Trento fermato con un pesante 3-0 a Ravenna dalla Bunge.

QUI MODENA – Troppo intermittente e insicuro il gioco di Monza per mettere in difficoltà un Azimut che entra in campo in modo deciso e si pone subito su un piano di superiorità sotto l’aspetto dei numeri e del gioco. Se il GiGroup per lo meno nel primo set riesce in qualche modo a incidere e a tenere sotto pressione Modena (nella foto il muro dei padroni di casa su Hirsch), quello che si vede nei set successivi è una pallida resistenza che trova sia nella ricezione che nell’attacco modenese risposte adeguate. Sabbi e Urnaut, rispettivamente 13 e 10 punti, costituiscono un asse più che consistente con Bruninho. Dzavoronok top scorer con 10 punti è una conferma del processo di crescita di questo ragazzo ma non basta in una Gi Group che ha variato assetto più volte e senza risultato.

QUI PIACENZA – Perugia e Modena sotto l’aspetto dell’atteggiamento e del piglio vanno a braccetto, non concedono nulla o quasi: se la vittoria dei canarini sul Gi Group Team è stata netta quella dei Block Devils è stata appena appena più misurata sotto l’aspetto dei distacchi e dei cambi palla. Ma mai nel corso della partita la formazione allenata da Lorenzo Bernardi ha dato l’impressione di poter perdere o anche solo di doversi giocare con rischi eccessivi questa partita.  Modena e Perugia proseguono a marce forzate, senza nemmeno un set perso e con tre vittorie su tre. Atanasjevic picchia sul campo avversario quasi tutto quello che gli capita per le mani permettendosi anche il lusso di parecchi errori tanta è la facilità di gioco lasciata a Perugia. Quello che non fa lui lo fa Russell (11 punti) che copre una serata invece insolitamente opaca di Zaytsev.

QUI VIBO VALENTIA – E’ vero, sulla carta ci saremmo tutti aspettati una partita più combattuta o comunque diversa perché giocare a Vibo non è mai facile per nessuno e perché se i calabresi un punticino dalle prime due giornate lo avevano ottenuto, i padovani erano a secco. Difficile dire se sia stata più una serata di grazia della Kioene o una partita del tutto storta da parte di Vibo Valentia, forse entrambe le cose ma i numeri raccontano di una gara a senso unico che la Kioene ha avuto non solo il merito di vincere ma a tratti di dominare. Nelli, Randazzo e Cirovic, tutti in doppia cifra, fanno vedere le streghe a una ricezione calabrese davvero imprecisa ma la serata di grazia di Nelli, 18 punti con 2 muri, basta quasi da sola. Anche Tubertini ha messo mano pesantemente alle rotazioni ma senza alcun vantaggio. Una sconfitta che fa riflettere….

QUI RAVENNA – Di sicuro non ci si aspettava all’inizio di questa stagione una Diatec Trentino così balbettante: al punto che ci era sembrata più in palla la squadra vista in Coppa Italia contro Monza: ma quella squadra a Ravenna non si è vista. Un secondo set disastroso e un terzo appesantito dalle tossine della frazione precedente hanno reso la partita una vera agonia per una delle squadre che sulla carta dovrebbe giocare la corsa per il titolo. La stagione è lunga, la preparazione a macchia di leopardo sicuramente influisce e lo spazio per recuperare c’è tutto. Ma dall’autorevolezza di Modena e Perugia ai balbettii di Trento a oggi c’è un abisso. A preoccupare nella Diatec è soprattutto l’elemento ricezione. Alcune percentuali sono disastrose: Lanza, tre errori su 17 palloni con meno del 20%… non è da lui; ma non è che Hoag o De Pandis siano andati meglio, anzi. La squadra di Lorenzetti in questo momento è in un buco nero e non gliene va dritta una. La nottata passerà.

QUI SORA – Sora conquista nel derby con Latina il primo punto del suo campionato con il cuore, andando a rimontare due pesanti passivi subiti nei primi due set. Due partite completamente diverse quelle giocate nei primi quattro parziali con i padroni di casa che si riscattano e fanno davvero credere tutti nella possibilità della grande impresa. Ma nel quinto set, forse stanca, forse appagata, Sora commette qualche errore di troppo che consente a Latina di prendersi due punti e la prima vittoria di questa stagione. Una partita non straordinaria dal punto di vista tecnico ma davvero appassionante sotto l’aspetto agonistico. Certo che se a Sora non bastano 32 punti di un Petkovic semplicemente bestiale qualche domanda se la devono fare. La squadra nei primi due set è stata disastrosa sotto l’aspetto ricezione/contrattacco ma Petkovic ha giocato quasi da solo. Starovic, 18 punti con Maruotti e Savani, 16 a testa, hanno dovuto fare gli straordinari per bilanciare la situazione.

Questi i risultati della terza giornata di Superlega maschile:

Azimut Modena-GiGroup Monza 3-0 (25-22, 25-14, 25-19)

Wixo Piacenza-Sir Safety Conda Perugia 0-3 (22-25, 24-26, 22-25)

Tonno Callipo Vibo Valentia-Kioene Padova 0-3 (23-25, 13-25, 20-25)

Bunge Ravenna-Diatec Trentino 3-0 (31-29,25-15, 25-21)

Biosì Indexa Sora-Taiwan Excellence Latina  2-3 (15-25, 13-25, 25-19, 25-23, 9-15)

Revivre Milano-Lube Civitanova posticipata al 26/10 ore 20.30

BCC Castellana Grotte-Calzedonia Verona posticipata al 13/12 ore 20.30

Classifica: Azimut Modena e Sir Safety Conad Perugia 9, Revivre Milano 5*, Bunge Ravenna, Wixo Piacenza, Diatec Trentino 4, Gi Group Monza, Kioene Padova, Taiwan Excellence Latina, BCC Castellana Grotte* e Lube Civitanova 3, Calzedonia Verona* 2 Tonno Callipo Vibo Valentia* E Biosì Indexa Sora 1.

*  una partita in meno

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