Di Roberto Zucca
In Supercoppa veritas. Le corazzate della Superlega si affronteranno a Perugia nella prima prova tangibile del mercato faraonico effettuato soprattutto dalla squadra di casa e da Civitanova. Modena e Trento non staranno a guardare e promettono di affrontare le due ex finaliste per lo scudetto con la fame di chi questa Supercoppa la vuole dal primo minuto. Non sarà semplice, e lo testimoniano anche quattro ex protagonisti della competizione che in questo primo weekend di volley seguiranno la competizione da spettatori di lusso.
Il primo è Santiago Orduna, che la Supercoppa l’ha ottenuta due anni fa con la maglia di Modena:
“Sono tutte bellissime squadre ed è un torneo veramente avvincente. Modena, se Zaytsev dovesse giocare al livello del Mondiale, potrebbe dare molto fastidio la Lube, che vedo comunque come favorita se mi chiedessi di fare un pronostico. Io ho sempre il ricordo di quella vinta con Modena nel 2016 davanti al pubblico di casa. Una bella emozione”.
Parla di emozione da esordio anche Simone Buti, che giocò la competizione con la maglia di Perugia:
“La Supercoppa è il primo trofeo della stagione ed è un banco di prova che, in caso di vittoria, dà subito morale alla squadra che se lo aggiudica. La vivi così, come la prima occasione per rodare ufficialmente i motori con le squadre di testa. Fare un pronostico è davvero difficile, perché le squadre che vi partecipano hanno cambiato tanto. Civitanova e Modena su tutte dovranno ancora trovare un assetto. Ne potrebbe approfittare Perugia, che ha la diagonale De Cecco-Atanasijevic ampiamente consolidata”.
Conferma la possibilità di vedere Perugia tra le favorite anche Emanuele Birarelli, bandiera di Trento per otto stagioni:
“Sicuramente il fatto di aver cambiato meno degli altri potrebbe giovare. In ogni caso la Supercoppa è sempre un torneo particolare, dove per vincere si presentano due casistiche. La prima è proprio quella della squadra rodata, l’altra di qualche compagine che ha dei giocatori provenienti dalle nazionali, pensiamo ad esempio a quelli che provengono dai Mondiali e che sulle gambe hanno delle competizioni di tale livello. Questo potrebbe quindi favorire qualcuna di loro. I cubani di Civitanova con Bruno potrebbero dare spettacolo già da sabato. Spazio alle sorprese comunque”.
Civitanova regna anche nella testa di Simone Parodi, che proprio nel club biancorosso ha ottenuto ben due trofei targati Del Monte:
“Bellissimi ricordi di bellissime partite disputate ad inizio stagione. Ricordo ancora la prima vinta con Cuneo nel 2010 davanti ad una cornice fantastica del Palaruffini di Torino. Civitanova già da diverse settimane aspettava Bruno ma ha già Leal e Simon pronti a prendersi il trofeo. Sarà curioso anche vedere l’esordio di Leon a Perugia proprio con De Cecco. Vedo bene anche Modena, soprattutto se Christenson saprà adattarsi all’offensiva di Ivan e al gioco dei centrali”.
