Stoytchev amareggiato dopo il ko con Piacenza: "Dobbiamo alzare il livello di muro e difesa"

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Di Redazione

Un brusco stop per la Calzedonia Verona nell’ultima giornata di Superlega contro la Gas Sales Piacenza. Gli scaligeri si sono arresi in quattro set alla squadra di coach Gardini nonostante il vantaggio accumulato in tutti i parziali. Deluso e non poco coach Radostin Stoytchev, come raccontato nell’intervista rilasciata al quotidiano “L’Arena“.

«In tutti e tre i set siamo stati avanti: 16-11, 18-14 e 16-10», ricorda il coach, ma solo il terzo è stato conquistato. «Ci siamo incastrati sempre su una rotazione e per tre quattro punti non abbiamo fatto cambio palla», dice. La rotazione a cui fa riferimento è la cosiddetta “P1”, e cioè quando il palleggiatore è in posto uno e l’opposto attacca da posto quattro. «è stata una partita strana», prosegue, «sia da parte nostra sia da parte loro con percentuali molto basse in attacco. Noi bassi, ma loro anche peggio. Alla fine due set sono stati decisi da un contrattacco. Fondamentale nel quale noi», spiega, «non siamo mai riusciti a mettere palla a terra, nemmeno dopo aver difeso bene e in buone condizioni. Questa», sentenzia, «è stata la chiave della partita». E aggiunge: «Sapevamo che Piacenza avrebbe battuto bene e nel primo set la ricezione ha tenuto. Peggio nel secondo, ma male anche loro. Per questo la partita è stata molto combattuta anche se nei momenti decisivi abbiamo sprecato troppo: siamo stati indecisi, insicuri e poco determinati a fare il punto. Persi i primi due set, la partitasi è complicata moltissimo».

Ora due settimane di allenamenti prima di affrontare la Lube, su cosa si concentrerà il lavoro? «Soprattutto sull’attacco. Dobbiamo essere molto più aggressivi in attacco e contrattacco. Al servizio», spiega, «non abbiamo grossi margini, non siamo una squadra di battitori e non lo saremo quest’anno. Quindi dovremo avere un alto livello di cambio palla e concentrarci sul muro, dove tocchiamo tanti palloni; e sulla difesa. Qui stiamo facendo abbastanza bene e dovremo essere bravi a sfruttare questi fondamentali per andare a punto. Se ci riusciremo, cambieremo completamente il nostro livello di gioco».

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