Si risolve in quattro set la sfida tra Alsenese e Picco Lecco: 3-1 per la squadra della più piccola delle sorelle Lancini

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Di Redazione

Buona prestazione, risultato bugiardo. Non basta una bella Conad Alsenese – nel corso della settima giornata – per affondare la corazzata Acciaitubi Picco Lecco che si impone in trasferta in rimonta per 1-3 (25-17, 23-25, 21-25, 23-25) rafforzando la propria leadership solitaria a quota 17.

Le gialloblu della coppia Mazza-Rigoni, che restano penultime a 5 punti, giocano bene senza evidenziare il divario dato dalla classifica, vincono in scioltezza il primo set prima di subire il ritorno delle lecchesi nei successivi tre, nei quali tuttavia mostrano una tardiva reazione d’orgoglio.

Il prossimo impegno della Conad Alsenese sarà nuovamente contro una avversaria di alta classifica: sabato 7 dicembre (ore 21) trasferta a Settimo Torinese contro la Lilliput Pallavolo, seconda a 14 punti (al pari della Tecnoteam Albese) fresca del tie-break vinto in casa della Esperia Cremona.

La partita – La Conad Alsenese ospita la capolista Acciaitubi Picco Lecco cercando di sfatare la tradizione negativa contro le biancorosse, sempre vittoriose nelle quattro precedenti sfide in B2. Coach Simone Mazza schiera il sestetto delle ultime settimane con la ex Melania Lancini in regia in diagonale a Visintini, Fanzini-Tosi in posto quattro, Dall’Acqua-Fava al centro e Pastrenge libero, altra ex dell’incontro mentre mister Gianfranco Milano dispone Dall’Igna al palleggio, Martinelli opposto, Arianna Lancini-Dalla Rosa in banda, Focaccia-Gerosa centrali e Formenti libero.

L’avvio della Conad avviene col freno a mano tirato (2-4) ma quando lo toglie guadagna strada in modo deciso grazie alle scatenate Dall’Acqua e Visintini (6 punti-set a testa) fino a toccare il 19-11 ed obbligando Lecco a chiamare nel mezzo due time out discrezionali. Il servizio efficace delle gialloblu induce le ospiti ad un gioco forzato e Fava trasforma una freeball di prima intenzione e senza muro per il 25-17.

Il secondo parziale è condotto sempre dalla Picco trascinata da Arianna Lancini (6-11) però l’Alsenese non molla e più volte si rifa sotto (15-16 e 19-20) venendo tutta via respinta dalle biancorosse. La verve della subentrata Marcone porta al pareggio a quota 23 ma nel finale le padrone di casa sono imprecise ed una loro ricostruzione forzata, dopo il punto precedente di Bianchi, porta al 23-25.

Nella terza frazione le due squadre si alternano al comando con margini risicati (7-6, 10-11) prima che Lecco pigi sull’acceleratore aprendo un break determinato anche da tre errori consecutivi della Conad (10-16). Martinelli e soprattutto la diciottenne Bianchi, figlia d’arte (la madre Ester Franco ha un lungo passato in A2, disputando anche tre stagioni tra Rebecchi e La Lupa Piacenza), non temono nulla mettendo giù palloni pesanti (16-22) ma la Picco va ad impantanarsi ad un passo dal traguardo (16-24) rilanciando le speranze delle alsenesi che con tre attacchi vincenti consecutivi di Fanzini annullano cinque set-ball. A risolvere la situazione ci pensa Gerosa per il 21-25.

L’ultimo set è quello più equilibrato, si viaggia gomito a gomito per lunghissimi tratti (5-5, 11-11) poi Lecco prova ancora la fuga arrivando sul 13-17. La Conad non demorde, reagisce e grazie a Visintini resta in scia delle ospiti, che come il set precedente si arenano a pochi metri dall’arrivo sul 17-23. Un ficcante turno in battuta di Fava guida la clamorosa rimonta che rischia di concretizzarsi (23-24) ma, dopo il time out della Picco, un muro di Bianchi ferma l’attacco di Visintini per il 23-25 finale e l’1-3 conclusivo.

Le dichiarazioni – Quando a luglio sono stati sorteggiati gironi e calendari, questa sfida l’aveva cerchiata di rosso. Per Melania Lancini, classe ’98 al secondo anno alla Conad Alsenese, quella contro la Picco Lecco è la sua partita, non solo perchè lei è una lecchese doc ed è cresciuta nel vivaio biancorosso, ma perchè affrontava per la prima volta sua sorella Arianna, più grande di due anni.

Loro si sono sfidate l’una contro l’altra solo nel bagherone di allenamento ai tempi in cui erano compagne di squadra, sono rispettivamente la prima tifosa l’una dell’altra ma stavolta sul campo non si sono risparmiate mettendo da parte gli affetti famigliari. Melania analizza la prestazione della sua squadra ed anche il suo personale derby: “Abbiamo disputato una buona prova ma resta un po’ di amaro in bocca perchè ci tenevamo a portare a casa dei punti come in tutte le altra partite d’altronde. Purtroppo non ci siamo riuscite però si inserisce nel percorso di miglioramento che stiamo facendo e speriamo che da qui in avanti i punti arrivino. Peccato per il risultato finale. Nel primo set siamo riuscite ad imporre il nostro gioco molto bene, grazie anche al fattore campo che ha inciso e che ha spiazzato le avversarie. Poi negli altri set abbiamo sempre subito un break che ci hanno penalizzato e che non siamo riuscite a recuperare, ci abbiamo provato e purtroppo nei finali di set non abbiamo concretizzato bene. É stato certamente emozionante giocare contro mia sorella Arianna, durante la partita eravamo concentrate, ognuna per la propria squadra, però è stato strano buttare di là lo sguardo e vedere lei. Un frame di questa ‘Lancini challenge’ (mentre viene raggiunta da Arianna durante l’intervista, ndr) è il mani-out che mi ha giocato lei e forse un’altra situazione dubbia, nella quale non ho toccato il pallone mentre lei dicesse il contrario. Possiamo dire (mentre si abbracciano, ndr) che a fine partita siamo ancora amiche e non ci siamo diseredate.”

CONAD ALSENESE-ACCIAITUBI PICCO LECCO 1-3 (25-17, 23-25, 21-25, 23-25)

Conad Alsenese: Dall’Acqua 16, Visintini 23, Lancini 2, Fanzini 12, Tosi 2, Fava 8, Pastrenge (L); Marcone 4, Rovellini. N.e.: Amasanti, Candio (L), Visconti, Frigeri. All. Simone Mazza, v.all. Giacomo Rigoni.

Acciaitubi Picco Lecco: A.Lancini 15, Martinelli 16, Dall’Igna 3, Focaccia 13, Gerosa 7, Dalla Rosa 3, Formenti (L); Bianchi 13. N.e.: Mandaglio, Mainetti, Ratti, Zoia (L). All. Gianfranco Milano, v.all. Diego Ficarra.

Ace: Conad 5, Lecco 6. Muri: Conad 8, Lecco 12. Attacco: Conad 33%, Lecco 30%. Ricezione: Conad 56%, Lecco 57%.

Arbitri: Lorenzo Foppoli, Sergio Parisi

(Fonte: comunicato stampa)

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