foto Volley Bergamo 1991

Scontro salvezza Bergamo-Perugia, per Zanelli esordio da head coach: “Stupito dalle dimissioni di Giangrossi”

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Di Redazione

Domenica il Volley Bergamo 1991 ospita Perugia per una battaglia che mette in palio punti preziosi in chiave salvezza e segna l’esordio da primo allenatore di Marco Zanelli. Il coach rossoblù, alla guida “solitaria” del gruppo dopo le dimissioni di Giangrossi, è alla sua prima volta da capo allenatore in A1: “Sarà un misto di entusiasmo e di emozione per l’esordio in questo ruolo. Preoccupazioni non ne devo avere, perché sono tranquillo”.

“Sono rimasto stupito e dispiaciuto allo stesso tempo, quando la Società mi ha comunicato il nuovo ruolo – continua Zanelli – Dispiaciuto per Lino, perché abbiamo lavorato bene insieme, ma sono allo stesso tempo orgoglioso di sedere su questa panchina. In questi giorni concitati, mi sono ritrovato spesso a pensare agli allenatori con cui ho lavorato, da Mazzola a Marini, da Turino allo stesso Giangrossi: un po’ anche a loro dedico questo mio esordio. Spero di aver passato alla squadra un po’ di spensieratezza e di mente libera, un po’ di sorriso durante il gioco e meno cupezza durante gli allenamenti. Le ragazze già mi conoscono e i rapporti non devono cambiare: quello che chiedo è che loro aiutino me e che io possa aiutare loro”. 

Cambierà qualcosa a livello tecnico e tattico? “Penso che tutto quello che si poteva cambiare, nel corso della stagione, la squadra lo abbia già provato. Perciò non sarà nulla di nuovo quello che vedremo domenica. Perugia è una squadra con attaccanti decisamente importanti: nonostante abbia perso Diouf, Diop è una giovane di grandi prospettive. Si sono rinforzati con un nuovo opposto polacco che esordirà proprio domenica. E’ una squadra esperta e ha uno spessore importante, ma un punto di fragilità può essere la ricezione e il nostro obiettivo sarà battere forte per tenere la palla lontana da rete e poterci interessare meno dei centrali, che sono terminali importanti”.

C’è il tempo per riprendere la marcia e risalire? “C’è, sicuramente. E dobbiamo fare bene, perché questa squadra ha le qualità per farlo. Non devo essere io a dirlo: le qualità delle singole sono indubbie. Basta un po’ di coesione e di determinazione soprattutto nei finali di set. Sono sicuro che ce la faremo, magari anche contro squadre più blasonate”.

(fonte: Comunicato stampa)

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