Foto CEV

Scandicci chiude la pratica Mladost Zagreb e vola ai Play Off

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Chiude subito la pratica la Savino Del Bene Scandicci nella gara di ritorno degli ottavi di finale di CEV Cup femminile: a Palazzo Wanny finisce per 3-1 la sfida con il Mladost Zagreb, ma già dopo i primi due set, in virtù della vittoria dell’andata, la squadra di Massimo Barbolini si era assicurata il passaggio del turno. Ai Play Off la Savino Del Bene incontrerà la vincente tra SSC Palmberg Schwerin e Swietelsky Bekescsaba (all’andata 3-0 per le tedesche, domani il ritorno).

Ancora una volta il tecnico della Savino Del Bene ricorre a un ampio turn over, schierando per la prima volta da titolare Yao Di, ma anche Veronica Angeloni, alla fine premiata come MVP (14 punti con il 50% in attacco per lei). Top scorer Camilla Mingardi con 16 punti, bene anche Yana Shcherban; la notizia più bella per le toscane è però probabilmente il ritorno di Enrica Merlo, in campo dal secondo set in luogo di Castillo.

La cronaca:
6+1 titolare di Scandicci con Yao Di in regia, Mingardi come opposto, Belien e Guidi come centrali, Angeloni e Shcherban in banda, con Castillo come libero titolare. Il Mladost Zagreb scende in campo con Antunovic come palleggiatrice, Mihaljevic nel ruolo di opposto, con Papac e Mehic a comporre il tandem di centrali, Pavicic e Markovic in banda e Štimac come libero.

Il primo allungo nel set arriva con quattro punti consecutivi che spingono la Savino Del Bene sul 6-2. Shcherban, Mingardi ed Angeloni trascinano la formazione di coach Barbolini, ma il Mladost recupera terreno, trovando il pari con l’11-11 messo a referto da Mihaljevic e addirittura il sorpasso con il muro vincente valido per l’11-12. Barbolini spende un time out e la sua squadra reagisce subito al momento di appannamento con un contro parziale di tre punti (14-12). Stavolta tocca a coach Stojakovic fermare il set, ma è Scandicci a non fermarsi e poco dopo il tecnico croato deve spendere il suo secondo time out (18-13). Neanche la seconda interruzione chiesta dal Mladost inverte l’andamento del set e la Savino Del Bene si aggiudica nettamente la frazione (25-15).

In avvio di secondo set si rivede in campo Enrica Merlo e la Savino Del Bene parte a razzo portandosi al comando sull’8-2. Il Mladost ricorre a un time out, ma ancora una volta l’inerzia è tutta per la squadra di Barbolini che, con un Angeloni in gran spolvero, arriva fino al più 8 (18-10). Proprio due punti consecutivi della schiacciatrice nativa di Massa portano ad un nuovo time out per il Mladost. Quando le due squadre tornano in campo è Yao Di a segnare il suo primo punto in maglia Scandicci ed a spingere la sua formazione sul più 9. Il vantaggio scandiccese si allarga ulteriormente nel finale di set, con Shcherban che chiude la frazione con il punto del 25-14, portando il risultato sul 2-0.

Un po’ di compiacimento per la qualificazione centrata subentra nella Savino Del Bene e il Mladost Zagreb ne approfitta, passando al comando sull’1-5. La squadra di Barbolini imbastisce però una rimonta che la porta al pareggio sull’8-8. La sfida diventa punto a punto, ma stavolta è il Mladost a fare l’allungo: Belien sbaglia un servizio (14-15) e Mehic segna in fast (14-16). Per Barbolini è il momento di spendere un time out, ma dopo la pausa la sua squadra non riesce a girare la sfida e anzi il Mladost si presenta in vantaggio sul 19-23. Il coach della Savino Del Bene ricorre allora ad un altro time out, ma ormai è troppo tardi per le chance di rimonta della sua formazione: il Mladost si impone per 20-25.

Concesso un set alle avversarie, la Savino Del Bene entra in campo con l’intenzione di cancellare il mezzo passo falso. Pronti via il punteggio va subito sul 7-3 e Stojakovic corre ai ripari fermando la sfida. Il Mladost riesce ad accorciare fino al meno 2 (9-7), ma Scandicci ha tutto un altro potenziale offensivo: Mingardi allunga sull’11-7 e dopo pochi scambi la Savino Del Bene è avanti di 6 punti (16-10). Belien timbra il più 7, Angeloni confeziona il più 8 e la Savino Del Bene non si volta più indietro fino al 25-15 firmato da Guidi con un ace.

Massimo Barbolini: Brave le ragazze del Mladost a non mollare, però noi dovevamo chiudere prima la gara. Oggi hanno avuto l’occasione di giocare alcune giocatrici che hanno meno spazio, ma si tratta di un’occasione per giocare e non di un ‘contentino’. Per questo bisogna andare in campo per vincere. Nel terzo set siamo stati molli, anche se poi nel quarto set siamo andati bene, come fatto più o meno in tutta la partita. Il terzo set ci deve servire da lezione, perché una grande squadra, una formazione che vuole essere forte, queste partite deve vincerle 3-0 indipendentemente da chi si trova davanti“.

Savino Del Bene Scandicci-Mladost Zagreb 3-1 (25-15, 25-14, 20-25, 25-15)
Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite ne, Alberti ne, Belien 9, Zhu ne, Gamba, Merlo (L), Mingardi 16, Yao 1, Shcherban 12, Angeloni 14, Guidi 6, Antropova 5, Castillo (L), Di Iulio. All. Barbolini.
Mladost Zagreb: Antunovic 3, Pavicic 6, Popic 6, Peric, Mihaljevic 9, Papac 2, Mehic 12, Burdjelez ne, Istuk 5, Markovic 5, Stimac (L), Grabic 2. All. Stojakovic.
Arbitri: Deneri (Turchia) e Heckford (Inghilterra).
Note: Spettatori 400. Scandicci: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 50%, ricezione 44%-24%, muri 4, errori 19. Mladost Zagreb: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 36%, ricezione 48%-30%, muri 5, errori 31.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI