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Santuz 21 anni al timone di Padova, a Verona invidia Keita

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Di Redazione

Una bella carriera da palleggiatore tra Brescia, Padova e Treviso (con la grande Sisley) e un vero e proprio record di longevità da dirigente nella stessa squadra.
Stefano Santuz, 58enne friulano, general manager della Pallavolo Padova di Superlega festeggia il suo 21 anno al timone del sodalizio patavino.
Lo celebra il “Corriere del Veneto” in un’intervista pubblicata oggi, mercoledì 16 novembre a firma di Dimitri Canello.
Santuz a pochi giorni dal sentitissimo derby contro la Withu Verona che “è davvero forte” ammette Santuz “Un nome su tutti: Keita, un giocatore straordinario” rivive la sua carriera che ha pochi eguali.
Cita con orgoglio gli ultimi giocatori usciti da Padova come i campioni del mondo Balaso (eletto anche miglior libero), Bottolo e Scanferla. Ricorda anche Meszaros, Simeonov, Meoni e il povero Pasinato.

Non dimentica certo nella lunga carriera iniziata a 36 anni, appena smesso di giocare, le tre retrocessioni due con in panchina Bruno Bagnoli e una con Antonio Babini ai tempi del presidente Maurizio Sartorati, con il quale Santuz instaurò un legame fortissimo. “Ma ci siamo sempre rialzati” ricorda il dirigente.
L’obiettivo a medio termine? Tornare ai livelli pre-covid, quando Padova era a ridosso delle prime quattro.

(fonte: Corriere del Veneto)

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