Salotto del Volley: Nino Di Giacomo presenta la sua squadra di candidati al consiglio

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Di Redazione

Undicesimo ed ultimo appuntamento social in diretta con il Salotto del Volley, un lungo percorso iniziato poco prima di Natale e che ha scandito la maratona elettorale di Nino Di Giacomo, candidato alla presidenza di Fipav Sicilia, ormai quasi giunta al termine con l’assemblea elettiva in programma domenica 28 febbraio.

“Questa sera ho il piacere di avere al mio fianco la squadra di consiglieri regionali che mi sostiene ufficialmente in vista di queste elezioni: una squadra fortemente convinta del valore della competenza per ridare un futuro al nostro movimento ed alle nostre società. Quello che sta per terminare è stato un percorso lungo ma ricco di soddisfazioni, durante il quale ho ricevuto tantissime attestazioni di stima e vicinanza provenienti da ogni parte della Sicilia” presenta Di Giacomo.

“Noi siamo uomini e donne di campo per cui, mancando pochissimi giorni alle elezioni, l’adrenalina ormai è veramente tanta ma ci sentiamo pronti perchè grazie a Nino Di Giacomo in questi mesi abbiamo fatto un allenamento intensivo che non ha eguali – cosi esordisce Rossana Giacolone Caleca, tra i candidati al consiglio regionale – Grazie a questi appuntamenti social, infatti, abbiamo avuto la possibilità di godere di un corso di formazione intensiva con personaggi top nel palcoscenico italiano. Basterebbe solo questo per dare l’esempio delle opportunità e delle iniziative che questo team potrebbe realizzare nel prossimo futuro. La nostra squadra ha competenze, passione e voglia di aggiornarsi per avvicinarsi al territorio, per rispondere alle sue esigenze e comunicarne al meglio i valori e le potenzialità, in maniera moderna ed accattivante, proprio per avvicinarci a tutti, in primis ai giovani. Non parlo solo di comunicazione online, ma anche di progetti di promozione del nostro movimento che coinvolgano sempre più giovani, interloquendo al meglio con le amministrazioni pubbliche e con le istituzioni scolastiche. Una cosa è certa: non staremo seduti nelle poltrone ma dovremo tutto il territorio, per creare immediatamente quella conoscenza e quella reputazione che ti permettono di dialogare allo stesso livello delle istituzioni”.  

Il secondo argomento affrontato in diretta è quello della ripresa e della riforma dei campionati, approfondito dal consigliere uscente proveniente dal CT Messina, Antonio Locandro. “A causa della pandemia è innegabile sottolineare che ci troviamo ancora in una fase nella quale il movimento è ripartito in maniera parziale. Ad esempio nell’ultimo Consiglio Federale abbiamo realizzato un sondaggio nei confronti delle società di Serie C, dal quale è emerso che il 34% delle società regionali non è in grado di sostenere la ripresa delle attività già dal 6 marzo. Questo significa che i problemi ancora sono tanti ed evidenti, come in primi quelli legati alla mancanza di palestre. Dobbiamo avere oggi quindi grande rispetto per chi chiede di ricominciare ma anche per chi non ha la possibilità di farlo. Oggi, per dare la possibilità a tutti di scegliere, la federazione dovrebbe emanare un provvedimento di congelamento del titolo proprio per venire incontro alle esigenze di tutti, rendendoci conto di quanto sia difficile il momento che stiamo attraversando, partendo anche dal presupposto che ormai da troppi mesi i ragazzi si sono abituati a trascorrere la maggior parte del loro tempo tra le mura domestica. Dobbiamo ricominciare a giocare nelle piazze, nelle spiagge, coinvolgere ed entusiasmare il più possibile per una rapida ripresa, rimodulando anche le formule dei campionati per dare maggiore possibilità di giocare a tutti. Cosi come la Fipav Sicilia dovrà trovare gli strumenti, partendo anche ad esempio dalla redistribuzione dei contributi, per sostenere i qualsiasi modo le società ad affrontare questo periodo di crisi ed aiutarle, insieme, a riprendere a correre”. 

Le società, l’ho detto tante volte, devono tornare ad essere il centro della nostra federazione e dobbiamo sostenerle nel migliore dei modi, da semplici meccanismi pratici al sostegno per la riapertura delle palestre, interloquendo con gli enti preposti – cosi Di Giacomo fa eco alle parole di Locandro – Lo sport deve unire e noi dobbiamo farci promotori di questa azione, collaborando con tutti i comitati territoriali e con tutte le società, perchè i denominatori comuni della nostra strategia devono essere la pallavolo e le società”.

“È un piacere ascoltare e stare accanto a Nino Di Giacomo perchè è un vulcano di idee e proposte, come non pensavo ce ne fossero ancora all’interno del nostro movimento regionale – queste le parole di Massimo Dibenedetto – Dobbiamo sostenere e guidare le società sportive, anche a livello organizzativo e progettuale, soprattutto, per quel che mi riguarda, nel rapporto molto difficoltoso con le amministrazioni comunali e scolastiche, valorizzando al meglio il prodotto pallavolo. Dobbiamo far capire che la pallavolo non è solo sport ma è anche strumento di integrazione e servizio sociale per il territorio, la pallavolo è turismo che permette la conosce e la promozione del territorio. Porto l’esempio del beach volley nelle spiagge, uno spettacolo che abbiamo la possibilità di giocare per tanti mesi l’anno valorizzando al meglio il nostro territorio e creando, quindi un economia molto florida in questo senso. Cosi come deve essere generalizzata l’interlocuzione di Fipav Sicilia con le istituzioni, per non svilire il lavoro delle società e sostenerle in una progettazione comune e più ampia. Questo ci deve far comprendere che dobbiamo iniziare a sviluppare al meglio sinergie a 360°, sia tra società che con aziende ed enti pubblici”.


In ultimo Elio Gravagno, profondo conoscitore della pallavolo, approfondendo l’argomento del coinvolgimento continuo dei giovani, affronta la tematica della formazione dei tecnici. “Il nostro interesse principale deve essere quello di mettere le società di pallavolo al centro del movimento regionale, cosa che purtroppo è mancata ormai da troppo tempo. La base fondamentale per il rilancio della pallavolo deve partire dalla formazione dei nostri tecnici, il primo vero punto di incontro e confronto con i nostri ragazzi, che devono per forza di cose avere conoscenze e competenze importanti per poter interloquire con loro nel migliore dei modi, supportandoli nella loro crescita non solo sportiva ma anche personale. Sono convinto che la Sicilia abbia un bagaglio di crescita invidiabile che però non va disperso, e questo lo si può fare solo creando un sistema di programmazione formativa d’eccellenza permanente, sia tramite centri di formazione che attraverso attività di aggiornamento itineranti e soprattutto gratuite, cosa che ad esempio incide e penalizza molto economicamente la formazione dei nostri tecnici. Spazio, dunque, alla formazione concreta ed approfondita, creando dei corsi realmente formanti, perchè la qualità del nostro movimento dipende dalla qualità dei nostri tecnici, che hanno il compito di formare e far crescere al meglio i nostri giovani”.

Tanti temi di discussione, dunque, e tanti spunti interessanti in vista delle prossime elezioni e del prossimo quadriennio. “Domenica abbiamo la possibilità di cambiare il corso della nostra Sicilia. Abbiamo un team di consiglieri altamente qualificato e competente, cosi come una squadra operativa professionale e molto attiva. Abbiamo bisogno di ripotare al centro le nostre società e lo dobbiamo fare da subito, con massima trasparenza e con grande lungimiranza, programmando il nostro futuro in maniera innovativa ma concreta e sostenibile” chiosa Nino Di Giacomo.

(Fonte: comunicato stampa)

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