Reggio, Fanuli ed Elia dopo il 4-0 con Bergamo: “Troppi errori, soprattutto in attacco”

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Di Redazione

Prima amara sconfitta per la Volley Tricolore che si piega davanti ad una Bergamo combattiva: gli sforzi di Reggio Emilia sono stati vani perché l’Agnelli Tipiesse si è aggiudicata tutti e i quattro set giocati.

“Sicuramente Bergamo è una squadra molto attrezzata che farà bene in campionato, abbiamo avuto non poche difficoltà, soprattutto in attacco e in fase di contrattacco; troppi errori”. Commenta il secondo allenatore Fabio Fanuli dalla panchina giallorossa. “Nonostante tutto si sono visti buoni spunti su cui lavorare in palestra; – continua il vice di Cantagalli – ad esempio la gestione di situazioni complicate contro squadre con un’ottima correlazione tra muro e difesa: dovremo essere in grado di scegliere gesti tecnici diversi e trovare soluzioni in attacco, altrimenti si rischia di fare il gioco degli avversari”.

Il capitano Alberto Elia analizza ciò che non ha funzionato rispetto alle ultime uscite: “Non siamo riusciti a fare il nostro gioco e a portare a casa il risultato davanti al pubblico di casa; non siamo contenti di quello che è stato oggi, ma era importante anche essere messi alle corde: ora ci studieremo e sapremo reagire alle situazioni difficili”. 

Allenamento congiunto complicato che ha permesso alla squadra di conoscere i propri punti deboli, ora li aspetta il test match finale con Ravenna il 29 settembre e poi prende il via la Regular Season che per la Conad significherà la trasferta a Padova l’8 ottobre alle ore 18:00 contro Motta di Livenza: “Per fare bene dovremo essere una squadra aggressiva in tutti e i suoi 14 elementi, a partire dal servizio. Il muro ci dovrà dare tanto aiuto, dovremo essere precisi nella fase di cambiopalla e nella scelta in attacco; fondamentale anche l’organizzazione in ricezione. Credo che questa squadra abbia tante armi da sfoderare fin dalla prima di campionato, dobbiamo ultimare questo periodo di rodaggio e Ravenna sarà il test match perfetto per proiettarci al campionato; sono sicuro che il lavoro fatto fino ad oggi ci aiuterà a perfezionare questi ultimi meccanismi”.

(fonte: Comunicato stampa)

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Ultimo giro di giostra per Sottile e Tiberti: “Ai giovani diciamo di divertirsi”

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È MA Acqua S.Bernardo Cuneo a festeggiare la conquista della 5ª edizione della Del Monte® Supercoppa Serie A2: dopo avere centrato la promozione in SuperLega Credem Banca contro Gruppo Consoli Sferc Brescia, la formazione cuneese ha saputo ripetersi nella gara che ha chiuso la stagione di Serie A2, imponendosi per 3-0 proprio sulla squadra bresciana in una sorta di remake della Finale Play Off.

Festa grande per Cuneo e per il suo Capitano, Daniele Sottile, arrivato all’ultima gara della sua carriera; ultimo giro di giostra anche per Simone Tiberti, trascinatore di Brescia, che chiude la sua avventura dopo due Coppa Italia e una Supercoppa conquistate in due stagioni. Ai due giocatori è stato tributato un lungo giro di applausi al momento della premiazione.

Daniele Sottile (MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Posso solo dire un grande grazie a tutti per questi 30 anni. Anni volati e splendidi: ringrazio tutti coloro che hanno fatto parte del mondo della pallavolo, da allenatori a dirigenti fino ai tifosi.  Per me oggi si chiude un cerchio, iniziato nel 1995 qui a Cuneo e qui chiuso. Neanche nel migliore dei sogni poteva andare così. C’è ancora un po’ di incredulità, realizzeremo meglio tra qualche mese. Non ho rimpianti: credo di avere dato tutto, sempre. Non posso rimproverarmi nulla: sono sinceramente contento e tranquillo per quanto fatto. Ai giovani dico di sognare e di divertirsi: ancora oggi mi diverto ad andare in palestra tutti i giorni”.

https://www.youtube.com/watch?v=XuhV5kz7F6g

Simone Tiberti : “Avrei voluto commentare una partita differente, ma oggi è stata una versione molto simile alla sfida con Cuneo di Play-off. Loro molto bene in battuta e ricezione, noi male in questi due fondamentali. Mi sarebbe piaciuto chiudere lottando di più nel terzo set, invece abbiamo mollato. La gioia di finire una grande carriera in un palazzetto come questo c’è, ma c’è anche la consapevolezza che mi mancheranno queste emozioni. Sono contento della mia storia coi tucani, è mancata solo la ciliegina della promozione che abbiamo inseguito, soprattutto quest’anno. Devo dire che la squadra c’è sempre stata e ha lottato sempre. Spero di lasciare in eredità un po’ di senso di appartenenza e la voglia di lottare per grandi obbiettivi”.

(fonte: Lega Volley)