Il Pagellone di Paolo Cozzi – Pronostici rispettati ma attenzione a Verona e agli impegni europei

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Di Paolo Cozzi

Primo turno di Play off Scudetto quello andato in archivio nel weekend con palazzetti pieni e atmosfera di festa. Sul campo invece il clima si scalda, la tensione e l’adrenalina cominciano a salire. Anche se i risultati rispecchiano la classifica della regular season, non si può non elogiare la prestazione di Modena e quella di Verona, seppur uscita a testa bassa da Civitanova.

Se Modena sabato è stata perfetta e per una sera è riuscita a mettersi alle spalle due mesi di polemiche e a trasformare in rabbia agonistica tutta una serie di tensioni e dubbi accumulati, fa rumore il tonfo di Milano, apparsa irrigidita e una copia sbiadita di quella bella squadra che ha emozionato nel girone di ritorno. Ma si sa….i play off vanno giocati gara per gara e la prossima sarà sicuramente diversa.

Civitanova lotta, suda, vede il baratro e risorge contro una Verona bella e caparbia, capace di gettare il cuore oltre alla rete e tenere viva una partita che sulla carta sembrava a senso unico.

In casa marchigiana come al solito funziona bene l’attacco, con Leal (voto 9,5) strepitoso nel chiudere con quasi 50 attacchi e nessun muro subito. Con lui sugli scudi anche il duo Sokolov (voto 9) e Juantorena (voto 8,5) con l’italo cubano autore di un paio di colpi da Museo del Volley!!! Bene la battuta, tiene la ricezione anche se con qualche problema di troppo da parte delle bande, che riescono comunque a tenere la palla giocabile sui 2 metri. Manca un po’ il muro di squadra, con i due centrali in difficoltà Cester (voto 5) e Simon (voto 7).

Per i veronesi una delle migliori prove della stagione, ma la ricezione rimane un tallone d’Achille enorme che non permette a Spirito (voto 8) di poter giocare con palla in mano. Come sempre il trascinatore è Kaziyski, davvero in forma smagliante, lucido e incisivo in ogni fondamentale. Molto bene anche Solè (voto 9) al centro che attacca palloni importanti spesso con muro a 2. Continua a faticare Manavi (voto 5,5) sia in ricezione che in attacco, mentre in battuta trova filotti importanti.

La sensazione è che i veronesi abbiano visto sfumare una occasione d’oro….e ricaricare le energie mentali in vista di gara 2 sarà molto difficile…

Dura solo un set la tensione nei muscoli di Perugia, poi subentra l’agonismo e Monza non riesce più a trovare il bandolo della matassa per fronteggiare le bordate umbre.

Per una volta che Leon in attacco (voto 7) sembra un comune mortale, sono i compagni a vestire i panni dei super eroi, con Atanasijevic (voto 9) infermabile e un Lanza (voto 8) davvero ispirato. La ricezione non è certo quella dei giorni migliori, ma vedere Colaci in difesa (voto 9) vale da solo il prezzo del biglietto.

In casa monzese l’attacco precipita al 34%, con nessun schiacciatore capace di superare il 50%. Vero che la ricezione costringe Orduna (voto 5,5) agli straordinari, ma Dzavoronok (voto 5,5) e Plotnytskyi (voto 5) sono le controfigure dei giocatori ammirati in regular season.

Pronostico quasi a senso unico anche per gara 2, anche se l’impegno infrasettimanale di Coppa degli umbri potrebbe distrarre e togliere energie.

Tremila spettatori e 3-0 in un’ora e mezza per Trento a cui basta giocare una partita regolare, con pochi errori per portare a casa il match contro Padova.

È il muro a scavare il solco fra le due formazioni, con Candellaro (voto 7,5) miglior attore con 3 punti. Bene anche la distribuzione di Giannelli (voto 8) che cerca di ruotare tutte le bocche da fuoco, centrali compresi. Solita certezza il duo di banda Russell (voto 8,5) Kovacevic (voto 8,5). È mancato un po’ l’apporto di Vettori (voto 5,5) ma non basta di certo a far suonare il campanello d’allarme in casa trentina.

Fatica invece Padova a muro, che pur riesce a mettere pressione alla ricezione trentina e anche in attacco regala molti errori gratuiti nel tentativo di trovare traiettorie fuori dal muro tentacolare di Trento.

Faticano Polo (voto 6) che quest’anno ci ha abituato a ben altre performances e Louati (voto 5,5) con ben 5 errori diretti in attacco.. davvero troppi in una gara di play off. Meglio Torres (voto 7) e Barnes (voto 7,5), ma sono sprazzi di luce in una giornata opaca per i patavini.

Gara 2 sembra chiusa come pronostico a favore dell’Itas, ma il campo di Padova è ostico e difficile da giocarci. Serviranno dunque attenzione e determinazione ai ragazzi di Lorenzetti per non allungare la serie.

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