Professionismo sportivo, Luca Lotti (Ministro Sport): "La legge 91/81 è da rimandare"

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Di Redazione

Il Ministro dello Sport Luca Lotti ha rilasciato importanti dichiarazioni sulla necessità di rinviare la riforma della Legge quadro 91/81, relativa al Professionismo sportivo. Intervenuto, infatti, alla Commissione Antimafia, si è soffermato su una legge, cara al mondo del volley, ferma al 1981:

Rivedere la legge quadro 91/81 è un obiettivo di legislatura che questo ministero non può porsi in un solo anno di mandato. Dovremo obbligatoriamente rimandare la riforma a un’altra occasione“.

Lotti ha invece ribadito la possibilità di “inserire nella prossima legge Finanziaria un pacchetto riguardo lo sport in particolare e quindi tutte le norme o politiche da inserire nella normazione della finanziaria. Il ddl sui procuratori sportivi è una parte che potremmo prendere in considerazione. La materia è molto complessa ma il governo vuole intervenire“.

Quella del Professionismo sportivo era inoltre un obiettivo cardine del nuovo governo Fipav di Bruno Cattaneo, il quale aveva fatto riferimento a esso nel suo programma elettorale:

Il nostro Paese soffre da sempre di un vuoto normativo relativo allo sport dilettantistico, un problema di fondamentale importanza che dovremo provare a risolvere compiendo ogni sforzo, in comunità di intenti con altre Federazioni. L’assenza di normative rende l’attività di tutti i nostri dirigenti difficile e pericolosa, esposta alla volontà e al criterio interpretativo di singoli funzionari.  È tempo che venga finalmente prodotto un testo unico sullo sport dilettantistico, che dia certezza di comportamento alle centinaia di migliaia di operatori che agiscono in questo ambito; un’urgenza ancora più evidente se si pensa che l’attuale Legge 91, che risale al lontano 1981, riguarda ormai poco più di 7.000 soggetti. La Federazione dovrà dunque farsi parte diligente affinché tale risultato possa essere ottenuto al più presto“.

Un punto, di conseguenza, nel prossimo futuro difficilmente realizzabile

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