Play Off Serie BM: Sandro Caci (Canottieri Ongina): “Cisano buona squadra, ma mai dire mai”

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Sabato scorso a Bolzano è stato il mattatore della Canottieri Ongina, garantendo qualità e continuità soprattutto in attacco e tenendo a galla i gialloneri in una partita non facile, risolta di misura al tie break per la storica qualificazione alla finale play off.

La formazione piacentina continua a sognare l’A2 anche grazie a Sandro Caci, schiacciatore siciliano al secondo anno in riva al Po e che ora con i compagni contenderà la promozione nella seconda serie nazionale alla Tipiesse Mokamore Cisano. Domenica alle 18 in terra bergamasca andrà in scena il primo atto della finale, mentre gara 2 si giocherà sabato 3 giugno alle 21 a Monticelli.

Classe 1993 e originario di Gela, Caci vanta già un curriculum prestigioso. Nel 2012 da opposto aveva centrato un successo di grido, conquistando l’Europeo Juniores in Polonia con l’Italia di Marco Bonitta e venendo nominato anche miglior giocatore della manifestazione. In quell’occasione, nella finale vinta 3-1 contro la Spagna, Sandro Caci (in precedenza maturato nella Giarratana e nel Club Italia) firmò 22 punti personali.

Il presente si chiama Canottieri Ongina, con il sogno-A2 da cullare per l’ambiente giallonero, mai così in alto. “Contro Bolzano – afferma Caci – abbiamo meritato la qualificazione. Nel primo match a Monticelli, a parte il primo set, è stata una partita a senso unico, mentre in Alto Adige spesso eravamo sotto nel punteggio ma abbiamo saputo reagire dimostrando carattere. La mia prestazione maiuscola? Tutti stiamo girando bene, facendo leva anche sull’entusiasmo, e ognuno di noi si esalta”. Quindi aggiunge. “La promozione dalla B all’A2 mi manca e ci tengo ad aggiungere questo tassello alla mia carriera. Personalmente sto vivendo bene questa avventura, con la pressione giusta, poi sappiamo che ci sarà anche l’avversario”.

Avversario che risponde al nome di Cisano, vincitrice del girone B, mentre la Canottieri Ongina ha vinto il raggruppamento A. “E’ una bella squadra – afferma lo schiacciatore siciliano – forte in ricezione e in attacco e nel complesso sarà un duello tra due buone formazioni. Il fattore campo è dalla loro parte, con l’eventuale “bella” in casa loro, ma mai dire mai”.

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Il giovane schiacciatore Federico Roberti confermato a Fano: “Vorrei migliorare e trovare più costanza”

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La Virtus Volley Fano non poteva lasciarselo scappare. Richiesto da diverse squadre di Superlega e A2 e reduce da una ottima stagione, Federico Roberti è la seconda conferma della società fanese, dopo quella di Mengozzi.

I suoi numeri parlano chiaro: terzo miglior schiacciatore di A2 con 390 punti (dietro solo a Cavuto e Randazzo, ma davanti a Terpin), lo schiacciatore virtussino si candida a diventare un grande protagonista della prossima stagione. Ed il suo curriculum si arricchisce sempre di più: dopo le stagioni nelle giovanili, in A3 ed in nazionale (Europei u. 20, Mondiali u. 21 e ancora Europei u. 22), un altro anno in una categoria che potrebbe lanciare definitivamente il fiore all’occhiello della società marchigiana.

Il classe 2004 non si tira indietro, anzi, rilancia: “Sarò più pronto e preparato – afferma Federico – dopo aver giocato un anno a certi livelli, vorrei migliorare e trovare quella costanza che in alcune occasioni è venuta a mancare”. Cominetti, Cavuto, Sette, Terpin e Randazzo sono alcuni tra i giocatori più ammirati da Roberti: “Assolutamente – risponde Federico – per stare al loro passo dovrei crescere in ricezione e migliorare l’attacco su palla alta, obiettivi che perseguirò quest’anno”.

Nel girone di andata Roberti ha disputato delle gare straordinarie. Ne possiamo ricordare tre, a cavallo tra andata e ritorno: 26 punti con Prata, 36 con Ravenna e 25 con Macerata, oltre al filotto di battute vincenti che ha permesso a Fano di vincere lo scontro chiave contro Reggio Emilia.

Il giovane fanese però non si scompone: “Il segreto per giocare ad alti livelli rimane quello di fare un salto di qualità dal punto di vista mentale, cercare di migliorarsi ed evolversi dal punto di vista tattico e tecnico. E poi naturalmente... divertirsi. Come squadra vogliamo puntare a riconfermare la categoria e magari fare qualcosa di più”.

(fonte: Virtus Volley Fano)