foto Powervolley Milano

Piano parla dei social: “Tutti credono di conoscerti e sono pronti a giudicarti”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

Matteo Piano, centrale dell’Allianz Milano tra gli indiscussi protagonisti del prossimo campionato e della presentazione della squadra (Milano punta in alto: “Ora non diciamo più che lo scudetto non lo vinciamo…” | Volley News) in una lunga intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera parla a tutto tondo, più che delle possibilità riguardo lo scudetto annunciate dal presidente Lucio Fusaro “deve essere pronto tutto l’ambiente, non solo la squadra” dice Piano e poi riflette sui giovani e social.

Quindi vengono ricordate le amicizie con Marco Mengoni ed Irene Grandi, cita Jovanotti ed Elisa. Tra le risposte al giornalista Pierfrancesco Catucci spiccano le riflessioni sulle contraddizioni nella comunicazione e nelle nuove generazioni. Tra sana spavalderia e “senso di rispetto e talvolta educazione che ho l’impressione si stia un po’ perdendo” spiega il 31enne nato ad Asti, 209 centimetri che a lungo hanno murato anche per la Nazionale.

“Non sono un rivoluzionario, ma allo stesso tempo non voglio imborghesirmi – ammette Piano – Provo a lanciare messaggi nonostante non abbia più quel fervore giovanile che avevo quando mi mancava la maturità di oggi”. Piano ammette come dieci anni fa fosse a disagio a parlare di certi temi sociali, ma anche oggi fatica a mettersi completamente a nudo.

“Sui social condivido quello che ho voglia di condividere – dice al Corsera – c’è una parte della mia vita di cui sono geloso”. E quindi la contraddizione che gli stessi social impongono. “L’aspetto negativo – conclude – è che tutti credono di conoscerti e sono pronti a giudicarti. Quello positivo è che facilitano le relazioni e i contatti”,

(fonte: Corriere della Sera)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI