Foto Ephemia Nicolakis/Quinnipiac Bobcats

NCAA femminile: si ferma la corsa delle italiane nelle finali nazionali

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Nello scorso weekend si sono aperte le danze delle finali nazionali per i campionati femminili di NAIA, NCCAA, NCAA Division II e Division I, quest’ultimo il più prestigioso torneo universitario degli USA. E, come accennato nelle scorse settimane, sono state molte le studentesse-atlete italiane a presentarsi ai nastri di partenza.

In NCAA Division I, Ginevra Giovagnoni e Giorgia Donghi, seste nel ranking nazionale con Quinnipiac (record 10-8), si erano qualificate alle finali dopo essere state proclamate campionesse del MAAC Tournament, torneo nel quale avevano battuto per 3-1 lo Iona College di Elena Bianchi (record 12-6). Opposta alle numero 1 del ranking, le campionesse in carica di Wisconsin, Quinnipiac si è arresa con un onorevole 1-3. Stesso esito anche per la UMBC di Michela De Marzi, battuta per 0-3 da Penn State, testa di serie numero 11.

Anche FDU, che ha partecipato alle finali nazionali per la prima volta nella storia con il quartetto italiano composto da Tatijana FuckaSofia Rampazzo, Vittoria Bertoli e Giorgia Vaschetti, non è riuscita a fare l’impresa contro le padrone di casa di Texas, vittoriose per 3-0. Un grosso applauso va comunque a tutte queste ragazze che sono entrate nelle migliori 64 squadre di tutti gli Stati Uniti. Le finalissime dei playoff si disputeranno tra il 15 e il 17 dicembre.

Nella NCAA Division II le ragazze italiane di Southern New Hampshire, dopo essersi qualificate nelle migliori 8 della nazione, non riescono nell’impresa per la conquista del titolo nazionale e cedono per 0-3 contro Concordia University. Così, Chiara Di Valerio, Sara Montefameglio, Alice Arletti e Carmen Bernardis si arrendono ai quarti di finale mentre il titolo di campionesse viene vinto da West Texas A&M University.

Per quanto riguarda la NAIA le “Gold Nuggets” italiane Linda Mungai, Angela Egonu ed Emanuela Riglioni, della Xavier University of Louisiana, dopo aver chiuso un’ottima stagione con la conquista del titolo di campionesse di conference per la dodicesima volta consecutiva, escono a testa alta al primo round del National Championship Tournament, cedendo al tie break nel match contro SAGU.

La coppia VerdinoBeltrame di Park University, tredicesima nel ranking nazionale, ha invece facilmente passato i primi due turni delle finali nazionali ottenendo altrettante vittorie per 3-1, ma si è fermata ai quarti di finale contro Corban University, perdendo il match per 0-3. Verdino aveva comunque ottenuto una soddisfazione personale ricevendo il premio di Honorable mention All-Conference.

Infine, Carolina University con Giulia La Longa e Chiara Mottola, dopo aver conquistano il titolo di 2022 South Region Champions, si era qualificata per l’ NCCAA National Championship Tournament, ma non è riuscita ad imporsi né su Columbia International University (#1 nel ranking), né su Judson University (#5), perdendo entrambi i match per 0-3. Un riconoscimento va comunque a La Longa che è stata team leader di entrambi i match, collezionando 14 attacchi vincenti ad ogni partita.

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI