La Mint Vero Volley Monza è agli ottavi di Challenge Cup. Dopo il sofferto 3-2 strappato sul campo dello Sporting Lisbona nel match d’andata, la squadra allenata da Massimo Eccheli ha rifilato un netto 3-0 ai portoghesi tra le mura amiche dell’Opiquad Arena. Un po’ in allarme per il fatto di dover rinunciare a una bocca da fuoco del calibro di Ran Takahashi, pilastro anche in difesa, come contro Piacenza domenica scorsa la squadra del Consorzio ha trovato in Eric Loeppky il primo trascinatore. Lo schiacciatore canadese ha chiuso il match con 20 punti, 2 ace, altrettanti muri e un mostruoso 80% in attacco. La palma dell’MVP non poteva che andare a lui.
Ma non è stata una passeggiata di salute, come potrebbe far pensare il computo finale dei set. Nel primo, quando a Monza mancava un solo punto per girare campo, lo Sporting è stato bravo e lucido a portare la contesa ai vantaggi con un parziale di 5 a zero e ha dato filo da torcere anche per buona parte del terzo. Ma questa Vero Volley ormai è squadra quadrata abbastanza da vincere anche queste partite spigolose, partite che rischiano di girare rapidamente a sfavore e che invece riesce comunque a portare a casa.
Merito di un roster profondo e di qualità, bravo a sopperire anche ad alcune assenze eccellenti sviolinando comunque un gioco sempre efficace e godibile per chi guarda. Un gioco solido in tutti i fondamentali e le fasi del gioco, come dimostrano anche i numeri finali: 60% in attacco, 53% in ricezione, 4 ace, 8 muri. Da sottolineare soprattutto i 32 punti (contro 25) in fase di contrattacco.
Sestetti – Complice il forfait di Takahashi, Monza si presenta con il libero Morazzini “vestito da schiacciatore” e il giovane Caporossi secondo libero. Lo starting six scelto da coach Eccheli vede così Cachopa in regia opposto a Szwarc (non al meglio neanche lui), Maar e Loeppky in banda, Galassi e Beretta coppia centrale, Gaggini libero. Dall’altra parte della rete Coelho si affida alle diagonali Carrasco-Wagner e Galabov-Licek, Van Berkel e Barth i centrali, Pereira libero.
1° Set – Monza apre subito le danze con un ace di Loeppky, Lisbona risponde con Wagner, bravo a trovare un pertugio nel muro a tre dei brianzoli. Poi subito spettacolo con tante difese di qualità da una parte e dall’altra e soprattutto un tifo assordante, con i 50 tifosi portoghesi che sanno decisamente il fatto loro su come farsi sentire, tanto da sovrastare spesso i tamburi e i clap-banner dei sostenitori della Vero Volley, che a loro volta però fanno tremare l’Opiquad Arena quando la Mint doppia gli avversari sul 10-5 costringendo Coelho a chiamare il tempo.
Da qui in avanti la squadra di Eccheli sembra in controllo, gioca difendendo questo vantaggio per lunghi tratti, salvo poi bloccarsi inaspettatamente sulla linea del traguardo. Lo Sporting, sotto 24-19, impatta e porta la contesa ai vantaggi. Qui il match viaggia in parità sino ai 27, poi due botte clamorose di Szwarc da posto 2 (top scorer del set con 9 punti e il 69% in attacco) e Loeppky dai nove metri (7 punti, 2 ace e l’80% in attacco) decretano finalmente l’1-0 di Monza.
2° Set – Eccheli richiama i suoi a maggiore concentrazione, perché è apparso quanto mai evidente che dall’altra parte i portoghesi non mollano nulla, e Monza in avvio di secondo set si porta subito sul 3-0 (che poi diventa 5-2, 7-3). Altra reazione dello Sporting a ridosso del giro di boa (10-9) e questa volta il time-out lo chiama la panchina della Vero Volley. Murone di Barth su Szwarc e la rimonta ospite è completata. Contro-break firmato Loeppky (12-10), ace di Galassi (14-11) e Coelho ferma subito il gioco chiamando a colloquio i suoi. Monster block di Beretta e la forbice si allarga ancora (15-11).
Il muro (alla fine saranno 5 nel set) in questa fase diventa un fattore per i padroni di casa che, come accaduto nel primo parziale, allungano (20-13) e gestiscono. In campo, però, la tensione resta altissima e si perde il conto delle occhiatacce di sfida che i giocatori delle due squadre si scambiano a ogni punto e ogni errore avversario. Compresi i canadesi, che latini non sono ma sanno essere fumantini pure loro. Ad ogni modo questa volta nessun finale thrilling, il parziale si chiude con un più largo e ineluttabile 25-18 che porta Monza sul 2-0. 59% contro 31% le percentuali in attacco, 53% contro il 25% quelle di ricezione positiva.
3° Set – Il primo punto del terzo set è di Lisbona, di fatto il suo primo vantaggio in questo match. Le squadre viaggiano spalla a spalla sino ai 5, poi il mani-out di Loeppky e il muro di Galassi valgono il break per Monza. Nuova parità a quota 8, lo Sporting poco più tardi rimette il naso avanti (11-12) ma viene subito ricacciato indietro da un Loeppky anche stasera in versione extralusso (14-13).
Trovato il break di vantaggio (17-15), la Vero Volley alza ancora i muri tricolori (con Beretta e Galassi) e aziona le trivelle canadesi. Gli errori portoghesi fanno il resto e quando si intravede il traguardo, arriva il parzialone (da 20-17 a 25-17) che permette ai ragazzi di Eccheli di staccare meritatamente il biglietto per gli ottavi di Challenge. Si temeva una serata difficile nell’ambiente monzese, ma questa squadra ormai è in grado di stupire anche se stessa.
MINT Vero Volley Monza – Sporting CP Lisbona 3-0 (29-27, 25-18, 25-17)
MINT Vero Volley Monza: Loeppky 20, Maar 9, Morazzini, Galassi 6, Beretta 7, Kreling, Di Martino, Gaggini (L), Szwarc 19. N.E. Visic, Frascio, Comparoni, Takahashi, Caporossi (L). All. Eccheli.
Sporting CP Lisbona: Militao 2, Galabov 3, Kobrine 1, Lersch, Semedo, Van Berkel 7, Licek 9, Silva 6, Pereira (L), Barth 8, Velazquez, Carrasco 1. N.E. Sousa (L), Tombion. All. Coelho.
Arbitri: Marko Rozej (Slo), Ana Stipacevic Matecic (Cro)
Durata set: 38′, 24′, 24′. Tot: 1h26′
Spettatori: 885
MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, muri 8, errori 25, attacco 60%
Sporting CP Lisbona: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, muri 8, errori 18, attacco 34%
MVP: Eric Loeppky (MINT Vero Volley Monza)
Di Giuliano Bindoni
