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Milano sfiora l’impresa, ma il tie break è della Lube

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Di Redazione

Resta immacolato il cammino della Cucine Lube Civitanova nel 2021, ma i marchigiani rischiano grosso in casa di un’orgogliosa Allianz Milano. La squadra di De Giorgi la spunta in rimonta al tie break, dopo essersi ritrovata sotto 2-1, e festeggia la terza vittoria di fila nel nuovo anno, ma perde un punto rispetto alla capolista Perugia.

Anche senza Sbertoli, tenuto a riposo precauzionale per un disturbo addominale e sostituito precauzionalmente da Daldello, la squadra di casa regge il confronto per oltre due ore con un sontuoso Ishikawa (25 punti), ben spalleggiato da Urnaut (20) e Maar (19). Dall’altra parte del campo è ancora Rychlicki il top scorer con 23 centri, ma sugli scudi sono anche i centrali Anzani e Simon, entrambi in doppia cifra e protagonisti anche dai nove metri.

La cronaca:
Nella metà campo di casa la sorpresa in avvio è la presenza di Daldello in regia al posto di Sbertoli. Torna invece a proporre il sestetto tipo il tecnico della cucine Lube Civitanova, Ferdinando De Giorgi.

Il parziale d’apertura si gioca sul filo del perfetto equilibrio, con i campioni del mondo che sfoderano un perfetto cambio palla e l’Allianz Milano che si mostra molto a suo agio col nuovo regista (attacco al 62% di efficacia, Lube al 57%), riuscendo in avvio di partita a ricucire i due break conquistati dai marchigiani (4-6 prima e 9-11 poi). La zampata decisiva riescono comunque a piazzarla i cucinieri, inizialmente grazie ad un errore in attacco di Maar, che vale il momentaneo 21-23. Il resto lo fa uno strepitoso Yoandy Leal (8 punti, 80% in attacco), firmando i due ace consecutivi che valgono il definitivo 21-25.

Un attacco a rete dei milanesi (stavolta di Urnaut) regala il primo tentativo di fuga alla Cucine Lube anche nel secondo set (3-6). Dopo il 12-14, i campioni del mondo trovano subito il più 3 con un contrattacco spettacolare della coppia De Cecco-Simon (primo tempo dietro servito dal regista argentino), ma Milano non molla la presa. La squadra di casa pareggia a quota 21 con un tocco di prima intenzione di Ishikawa, e subito dopo mette anche il muso davanti per la prima volta, grazie ad un contrattacco di Maar.

Nel testa a testa finale l’Allianz Milano, che continua a schiacciare meglio della squadra di De Giorgi (67% contro 55%, con Urnaut all’86% di efficacia su 7 palloni, e dall’altra parte Rychlicki al 60%) annulla ben quattro set point consecutivi alla Lube, ed a sua volta ne conquista quattro a proprio favore. Alla quarta occasione, chiude per i milanesi Maar (32-30, per lui altri 8 punti col 62% in attacco) spazzolando una palla contro il muro a tre della Lube.

Il terzo set inizia a senso unico per De Cecco e compagni, che piazzano un gran break su un ottimo turno al servizio di Osmany Juantorena, arrivato sulla linea dei nove metri quando il tabellone segna 10-11. La stella di origine cubana firma l’ace del 10-12, cui fanno seguito due splendidi muri vincenti consecutivi di Anzani (prima su Urnaut e poi su Maar), ed un contrattacco vincente di Rychlicki. Avanti 15-10, però, la Cucine Lube inspiegabilmente si inceppa, favorendo la reazione dell’Allianz che sfoderando grandi difese e un super Ishikawa (11 punti, 90% in attacco e 2 muri) trova la parità a quota 23 (blocco vincente di Piano su Leal), e poi anche la zampata decisiva ancora con un muro di Piano, stavolta sul neo entrato Yant (25-23).

Nel quarto parziale la Cucine Lube (che inizia ad alternare Marchisio con Balaso per la difesa) tiene sempre il muso davanti forte di una ritrovata brillantezza nel cambio palla (62% in attacco contro il 55% di Milano): 5-7, 7-11, 10-14. Leal attacca out la pipe che porta il parziale sul 15 pari, ma arriva subito il break sul servizio di Simon (15-17). L’allungo decisivo degli ospiti arriva solo nel finale, quando il neo entrato Jiri Kovar firma il muro vincente su Maar per il 20-23. Chiude Rychlicki (6 punti, 67%) sul 25-22.

Il tie break è un monologo dei marchigiani, che sfoderando un Rychlicki in serata di grazia (23 punti, 56% in attacco, 2 ace e 1 muro) schiantano gli avversari con i micidiali turni al servizio di Anzani (ace del 3-1 con la float) e Simon (9-4). Accorcia Milano con l’ace di Urnaut (13-10) ma finisce 15-10, dopo un attacco vincente di Osmany Juantorena.

Allianz Milano-Cucine Lube Civitanova 2-3 (21-25, 32-30, 25-23, 22-25, 10-15)
Allianz Milano: Staforini (L) n.e., Basic, Kozamernik 10, Daldello 1, Sbertoli n.e., Maar 19, Weber n.e., Patry n.e., Meschiari n.e., Piano 13, Mosca, Ishikawa 25, Urnaut 20, Pesaresi (L). All. Piazza.
Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio (L), Juantorena 19, Balaso (L), Leal 19, Rychlicki 23, Diamantini n.e., Simon 17, De Cecco 4, Anzani 11, Falaschi, Hadrava 1, Yant n.e.. All. De Giorgi.
Arbitri: Cappello – Tanasi.
Note: Durata set: 25′, 37′, 30′, 28′, 17′. Milano: bs 14, ace 4, muri 9, 47% in ricezione (26% perfette), 55% in attacco. Lube: bs 16, ace 12, muri 10, 49% in ricezione (27% perfette), 51% in attacco.

(fonte: Comunicato stampa)

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