Foto Marco Trabalza/Trentino Volley

È battaglia fra Trento e Monza, l’Itas la spunta al tie break

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Di Redazione

Il confronto fra le formazioni più in forma del momento in Superlega alla fine premia l’Itas Trentino. Nel big match del diciottesimo turno la squadra gialloblù ha infatti imposto lo stop anche alla Vero Volley Monza, arrivata a Trento con alle spalle sette vittorie consecutive in campionato e senza battute d’arresto nell’intero girone di ritorno.

I padroni di casa sono riusciti nell’impresa di interrompere la striscia positiva dei brianzoli e di allungare invece la propria, giunta a quota dodici affermazioni in fila (9 di queste in campionato), grazie ad un sofferto ma alla fine meritato 3-2. I due punti conquistati questa sera fortificano il terzo posto in classifica ottenuto dall’Itas appena mercoledì sera; alla sconfitta di sabato sera di Vibo a Piacenza i gialloblù hanno infatti risposto con una prestazione magari non continua ma comunque positiva, specialmente nei momenti importanti della sfida.

Senza poter contare sull’apporto di Kooy (fermatosi nuovamente stamattina per un risentimento muscolare che andrà valutato nei prossimi giorni), Giannelli e compagni hanno messo in campo tutto quello che avevano, volando sulle ali dell’entusiasmo e del loro buon gioco nel primo e terzo set (vinti nettamente), soffrendo nel secondo e quarto parziale (dove la ricezione gialloblù ha vacillato), ma ritrovando lucidità e temperamento nel tie break. Sugli scudi la prestazione di Ricardo Lucarelli: 21 punti personali col 63% in attacco e due muri, mvp del match.

Ai fini del successo, importanti anche i 24 palloni vincenti di Nimir Abdel-Aziz (partito col freno a mano tirato ma poi cresciuto a dismisura nella seconda parte della gara), i 5 muri di Podrascanin e i tre ace di Michieletto che, per una volta, ha faticato sia in prima sia in seconda linea. Per Monza una prestazione comunque positiva, con cuore, grinta e tanta lucidità nei momenti chiave della gara. La Vero Volley risponde alle giocate trentine con quelle di Dzavoronok e Lanza, ex di turno, insieme ai preziosismi di Holt e Beretta dal centro, ben imbeccati da Orduna, e le difese generose e tempestive di Federici.

La cronaca:
L’Itas Trentino deve nuovamente fare a meno di Dick Kooy; l’allenatore Angelo Lorenzetti ripropone quindi lo starting six che prevede Lucarelli in diagonale a Michieletto in posto 4, Giannelli in regia, Nimir opposto (premiato prima del fischio d’inizio come mvp del mese di dicembre di SuperLega), Podrascanin e Lisinac centrali, Rossini libero. La Vero Volley Monza non può disporre di Lagumdzija e nello starting six presenta Orduna al palleggio, Davyskiba opposto, Lanza e Dzavoronok schiacciatori, Holt e Beretta al centro, Federici libero.

In avvio i padroni di casa pungono col servizio: Nimir trova subito un ace (4-2) e Podrascanin propizia i break point che valgono l’ulteriore allungo (8-4, time out Eccheli). Alla ripresa Trento non concede in fase di cambiopalla (12-8) e anzi allunga ancora, approfittando di un fallo di posizione di Orduna e un attacco out di Lanza (14-8). Sul 16-9 Monza ha già esaurito le proprie interruzioni discrezionali, ma non dà segnali di ripresa nemmeno con l’ingresso di Ramirez Pita per Davyskiba (20-13); per l’Itas Trentino è quindi un’operazione piuttosto semplice garantirsi i punti che la portano velocemente sull’1-0 (25-16, altri due ace di Nimir in chiusura).

La Vero Volley cresce nelle percentuali di attacco in apertura del secondo set, specialmente con Dzavoronok; i gialloblù vanno subito sotto (1-3) e non riescono ad avvicinarsi nemmeno dopo il time out richiesto da Angelo Lorenzetti sul 3-6, perché anche Lanza passa con regolarità (7-10). Serve un muro di Podrascanin su Lanza, uno slash di Giannelli e un contrattacco di Lucarelli per ribaltare diametralmente la situazione (13-12).

Il martello brasiliano ha il braccio caldo e guida i suoi sul +2 (15-13), poi corretto in +3 (18-15) a causa di un errore di Holt in palleggio; Monza non demorde e risale la china (18-18) grazie ad un passaggio a vuoto dello stesso Lucarelli e mette la freccia con un ace di Lanza (18-19). Lorenzetti interrompe il gioco, ma non ottiene la reazione desiderata, perché in seguito Nimir fatica a rete e gli ospiti ne approfittano per portarsi a casa il secondo parziale, già sul punteggio di 20-25 con Dzavoronok ispiratissimo.

La riscossa dell’Itas Trentino passa per i muri di Nimir, che indirizzano subito la terza frazione (4-0); Podrascanin difende il vantaggio sino al 6-1, poi Monza si riporta a stretto contatto (8-7) sfruttando bene la vena al centro della rete di Holt. Lucarelli riaccelera (10-7), ma gli errori di Nimir (sostituito da Argenta) tengono in corsa i brianzoli (11-10). Il nuovo strappo è garantito dalla qualità proposta da Podrascanin, che tocca tanto a muro e mette a terra anche palloni importanti per la ricostruita (16-13). Il time out di Eccheli è tardivo, perché poi in battuta Michieletto allarga la forbice ulteriormente (19-13); Nimir viene rigettato nella mischia e difende il +6 (21-15), poi ci pensa Lucarelli a firmare il 2-1 (25-17).

Il Vero Volley torna a fare la voce grossa nel quarto set, partendo a razzo (1-3, 2-8), spinto in avanti dal suo muro e dall’ottimo lavoro di correlazione svolto dalla difesa. Michieletto fatica in attacco, l’intera squadra soffre in ricezione, senza riuscire a colmare l’ampio gap (4-10, 7-13), anche perché dalla linea dei nove metri arrivano troppi errori. Podrascanin regala uno spunto personale (9-13) ma è troppo poco per sperare di invertire la tendenza (10-16), nonostante Nimir torni ad essere efficace – almeno in fase di cambiopalla. Monza non concede nulla e trascina la partita al quinto set, pareggiando i conti per 20-25.

Il tie break è lottato punto a punto nella prima parte (3-3, 6-6, 8-8), con le due squadre che si alternano costantemente al comando del punteggio. Michieletto con un ace firma il primo doppio vantaggio (10-8); uno spunto che Trento difende coi denti sino alla fine (15-13, muro di Nimir).

Angelo Lorenzetti: Abbiamo vinto ed è importante, è vero, ma non dobbiamo commettere l’errore di nascondere dietro al successo i problemi che abbiamo accusato oggi. Sapevamo che Monza è una squadra che batte bene e che a muro e in difesa è molto ostica, e che oltretutto manca del proprio miglior realizzatore, ma per due set non abbiamo saputo adattarci alle situazioni che si erano create: se la nostra è una squadra matura saprà cogliere questo campanello di allarme e farne tesoro, se non lo è potrebbe avviarsi ad affrontare un periodo difficile. Lunedì faremo delle valutazioni, spero che i giocatori siano ricettivi e capiscano i messaggi che ci sono arrivati in questa circostanza“.

Filippo Lanza:È stata una partita bella, anche dal punto di vista pallavolistico. Tanti alti e bassi da entrambe le parti e set molto tirati. E’ stata un’ottima prestazione di gruppo sia per noi che per loro. Noi siamo arrivati qui con la pretesa di ottenere quel che potevamo ottenere cercando di mantenere il nostro gioco costante e spingere nei momenti importanti. Siamo stati bravi a portare a casa un punto perchè qui in casa di Trento non è mai facile“.

Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-2 (25-16, 20-25, 25-17, 20-25, 15-13)
Itas Trentino:
 Giannelli 4, Lucarelli 21, Lisinac 7, Nimir 24, Michieletto 7, Podrascanin 12, Rossini (L); N.e. Argenta, Sosa Sierra, Sperotto. N.e. Cortesia, Bonatesta e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
Vero Volley Monza: Dzavoronok 18, Beretta 5, Davyskiba 13, Lanza 9, Holt 4, Orduna 1, Federici (L); Ramirez Pita 2, Galassi 4. N.e. Magliano, Brunetti, Giani.  All. Massimo Eccheli.
Arbitri: 
Canessa di Bari e Pozzato di Bolzano.
Note: Durata set: 21’, 27’, 24’, 29’, 19’; tot 2h. Itas Trentino: 10 muri, 9 ace, 29 errori in battuta, 9 errori azione, 47% in attacco, 51% (29%) in ricezione. Vero Volley: 8 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 8 errori azione, 47% in attacco, 28% (9%) in ricezione.

(fonte: Comunicato stampa)

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