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Massimo Righi: “I giocatori hanno detto no alle mascherine in campo”

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Di Redazione

In campo con le mascherine: un’idea che era emersa nei primi mesi della pandemia, ma che di fatto non è mai stata messa in pratica in Italia (mentre, ad esempio, in Brasile molti giocatori la indossano e negli USA l’utilizzo è universale, sia nei campionati universitari sia in quello professionistico femminile). Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A, rivela al Resto del Carlino Modena di averla riproposta anche per Gara 1 tra Cucine Lube Civitanova e Leo Shoes Modena, in seguito ai due casi di positività registrati tra i cucinieri: ancora una volta, però, l’iniziativa non ha avuto successo.

Vorrei che i giocatori si allenassero e giocassero con la mascherina – spiega Righi – e avevo proposto anche alcuni prototipi studiati a Torino. Ammetto però con rammarico che è stata una battaglia persa: i giocatori non vogliono scendere in campo con le mascherine, evidentemente non si sentono a loro agio. Al di là della partita in sé tra Civitanova e Modena, che evidentemente ha rappresentato un vulnus nel nostro sistema di sicurezza, mi sarebbe piaciuto che come gesto di responsabilità tutti gli atleti decidessero di utilizzare le mascherine per questo finale di campionato“.

Negli Stati Uniti – conclude il presidente di Lega – tutti giocano con le mascherine, mi dispiace che non riusciamo ad avere lo stesso tipo di comportamento“.

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