Lorenzo Giani dalle giovanili alla Superlega: "È stato bellissimo, tanta roba!"

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Di Eugenio Peralta

Forse non ha ancora realizzato appieno ciò che gli è accaduto Lorenzo Giani, e francamente non gli si può dare torto. Entrare in campo nel momento più difficile della sfida di SuperLega contro la corazzata Perugia e ribaltare l’andamento della partita, conquistandosi il posto da titolare: un sogno impossibile per chiunque, ma non per questo ragazzo del 2002 che fino a poche settimane fa aveva vestito solo le maglie delle squadre giovanili del Vero Volley Monza.

È mancata la ciliegina sulla torta, la vittoria nel tie break, nonostante quello splendido muro con cui Giani ha “stampato” Hoogendoorn per il provvisorio 13-11. Ma non è importato molto a dirigenti, allenatori e giocatori del Valbreggia Volley, la squadra della provincia di Como in cui è cresciuto, arrivati in massa per applaudirlo e abbracciarlo a fine gara. Quando, a furor di popolo, ha ricevuto anche il premio di MVP dell’incontro.

Purtroppo non è arrivata la vittoria – commenta Giani – ma ho vissuto grandi emozioni, è stato bellissimo. Spero che possano ricapitarmi momenti del genere. Mi sono affidato ai giocatori di alto livello che abbiamo in campo, ed è stato davvero bello servire campioni come Kurek o Louati; certo, ci alleniamo da un po’ insieme, ma in partita è tutto molto diverso. Più emozionante, ma anche più divertente“.

E sul muro nel quinto set il palleggiatore scherza: “Non sapevo neanch’io cosa pensare, perché un muro non l’ho mai fatto in vita mia ma… Tanta roba!“.

Dall’altra parte della rete c’era Oleg Plotnytskyi, uno che Monza l’ha appena lasciata per trasferirsi a Perugia: non a caso è stato visto canticchiare nel prepartita “Mani al cielo“, l’inno del Consorzio… “È stato bello ritrovare tante persone che ho conosciuto, e anche emozionante. Sono contento in particolare di aver rivisto Dzavoronok, il mio ‘bro’. Certo, avrei preferito giocare alla Candy Arena: spero di incontrare di nuovo Monza nei playoff, così potrò tornare da quelle parti!“.

Giocare in casa di Monza è sempre difficile – aggiunge Plotnytskyi – hanno tanti tifosi che li sostengono e una bella atmosfera. Noi abbiamo speso tanto a livello emozionale in Supercoppa e quindi non è stato facile portarla a casa. Questa vittoria, però, ci aiuterà a rimetterci al lavoro per recuperare“.

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