Alessandro Michieletto Cucine Lube Civitanova Itas Trentino
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La Trentino Itas si prende il primo round del derby europeo con la Lube

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Il primo round è della Trentino Itas: davanti al suo pubblico la squadra di Fabio Soli si aggiudica la sfida di andata con la Cucine Lube Civitanova e fa un passo verso il ritorno in finale di Champions League, anche se tutto si deciderà nel match di giovedì 21 marzo all’Eurosuole Forum. Dopo un primo set decisamente nelle mani di Trento, la Lube mostra importanti segnali di risveglio rispetto alla (fin qui) brutta serie di Play Off contro Monza, ma va ancora a corrente alternata: nel terzo set Trento prende il largo sul 17-13, nel quarto Civitanova rimonta dal 19-15 al 20-20 ma si arrende al primo match point sull’ace di Kamil Rychlicki.

Proprio l’opposto dell’Itas, uno degli ex della gara, è tra i protagonisti con 19 punti e uno strepitoso 75% in attacco; sopra le righe anche Alessandro Michieletto, con 23 punti, il 65% in ricezione e il 56% in attacco, mentre Daniele Lavia è assai meno incisivo (38%, 4 murate subite e due errori). Dalla parte opposta Aleksandar Nikolov è il top scorer con 25 punti, il 57% in attacco e 3 ace, ma non sono altrettanto efficaci Adis Lagumdzija (40%) e Marlon Yant (42%). Da registrare il ritorno in campo di Ivan Zaytsev, sia pure solo per pochi scambi. Le due squadre, comunque, restano molto vicine in tutti i fondamentali, facendo immaginare una battaglia serrata anche per la gara di ritorno.

Aleksandar Nikolov Cucine Lube Civitanova Itas Trentino
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La cronaca:
La Trentino Itas scelta da Fabio Soli non differisce di una virgola da quella vista tre giorni prima a Modena: Acquarone in regia, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con De Cecco al palleggio, Lagumdzija opposto, Yant e Nikolov schiacciatori, Anzani e Chinenyeze centrali, Balaso libero.

L’avvio è equilibratissimo (3-3, 5-5) e anche quando Trento prova a scappare (7-5) gli ospiti la riprendono subito con Yant (7-7). Lavia firma il nuovo più 2 con un ace (confermato dal video check), che stavolta i gialloblù difendono bene sino al 12-10, prima che un’altra battuta punto (stavolta di Michieletto) costringa il tecnico marchigiano Blengini ad interrompere il gioco. Alla ripresa, la Lube si rifà subito sotto (14-13, invasione di Lavia), ma Kozamernik con un primo tempo su ricostruita la rispinge a meno tre (17-14). Un errore a rete di Lagumdzija allarga ulteriormente la forbice (19-15, altro time out cuciniero), poi è di nuovo Kozamernik con la battuta a mettere a segno un altro break point (21-15), agevolando di fatto la corsa che porta all’1-0 interno, che arriva già sul 25-17.

Dopo il cambio di campo gli ospiti provano a mettere sul piatto maggiore fisicità e più incisività in battuta, trovando subito uno spunto importante (2-5 e 3-7). Soli interrompe immediatamente il gioco e Rychlicki e Michieletto garantiscono la riposta desiderata (7-9), ma è un sussulto che dura poco, perché poi Yant spinge avanti i suoi in maniera di nuovo importante (11-15). La Trentino Itas non molla e con ancora il suo opposto sugli scudi e l’ace di Lavia risale la china sino al meno due (14-16). I cucinieri fiutano il pericolo e con Nikolov a rete e Lagumdzija dai nove metri creano un altro strappo (14-20); il margine è incolmabile e Soli getta allora nella mischia Magalini e Cavuto per far rifiatare gli schiacciatori titolari sul 16-23, con la Lube che si porta in parità nel computo del parziale subito dopo (16-25) grazie ad altri due ace.

Alessandro Acquarone Itas Trentino difesa
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La contesa torna equilibrata nel terzo periodo, anche grazie ai grandi spunti di Lavia fra attacco e muro che tengono incollata la Trentino Itas all’avversario, che appare più brillante (7-8). I Campioni d’Italia mettono la freccia coi servizi di Rychlicki e Michieletto, entrambi a segno sul bagher di Nikolov (12-11); dopo il time out di Blengini sale in cattedra Lavia (15-12). I gialloblù prendono sempre più velocità anche grazie ad un errore di Lagumdzija a rete (17-13) e un attacco di Michieletto (19-15). I locali volano verso il 2-1 (23-18), che giunge sul 25-18 con due muri consecutivi di Kozamernik.

Sulle ali dell’entusiasmo la Trentino Itas parte bene anche nel quarto periodo (6-4), guida in avanti da Michieletto ma i biancorossi reagiscono immediatamente con Yant e Nikolov (7-9). Lo schiacciatore azzurro replica da par suo e costruisce la parità già a quota 10, offrendo al match un nuovo scontro punto a punto (12-12, 15-15). Trento aumenta l’intensità difensiva e vola sul più 4 (19-15), ma i marchigiani replicano subito dopo con Yant (19-18). Lo sprint finale è vibrante e bellissimo (21-21); Rychlicki offre il più 2 con un muro (23-21) e poi firma l’ace che vale il 25-23 finale

Trentino Itas-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23)
Trentino Itas: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 8, Michieletto 23, Cavuto, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 19, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 13, Podrascanin 5, Garcia ne, Acquarone. All. Soli.
Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 8, Thelle ne, Motzo, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Zaytsev, Lagumdzija 12, Nikolov 25, Diamantini 1, De Cecco, Anzani 5, Bottolo, Larizza ne, Yant 13. All. Blengini.
Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Pop (Romania).
Note: Spettatori 3535. Trento: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, attacco 54%, ricezione 50%-26%, muri 8, errori 19. Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, attacco 48%, ricezione 47%-27%, muri 5, errori 22.

(fonte: Comunicato stampa)

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