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L’Italia ferma l’Iran e vola ai quarti. Infortunio per Zaytsev

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Di Redazione

Primo obiettivo centrato per la nazionale maschile: gli azzurri battono anche l’Iran per 3-1 e si guadagnano, con la terza vittoria, la qualificazione ai quarti di finale delle Olimpiadi di Tokyo. Una bella prestazione per l’Italia, che si dimostra lucida e concreta sia nel concitato finale di primo set, sia nel gestire il vantaggio accumulato nel secondo e nel quarto. E la partita di domenica 1° agosto contro il Venezuela potrebbe riconsegnare all’Italia quel secondo posto nel girone che i pronostici le assegnavano. Solo buone notizie, dunque? Purtroppo no, perché l’uscita dal campo di Ivan Zaytsev nel terzo set per un forte dolore alla mano mette in apprensione squadra e tifosi.

A guidare gli azzurri verso il successo è un gigantesco Osmany Juantorena, top scorer con 20 punti, il 56% in attacco e uno strepitoso 86% in ricezione, di fatto decisivo in ogni zona del campo. Una grossa mano in seconda linea la dà anche Max Colaci, mentre Alessandro Michieletto è meno incisivo del solito in attacco ma si rifà ampiamente dai nove metri con 3 ace in momenti decisivi. Simone Giannelli, in apparenza pienamente recuperato, affina l’intesa con un superlativo Gianluca Galassi, che fa gli straordinari in attacco (10 punti con il 64%).

L’Iran ci mette grinta e aggressività, ma anche un gran numero di errori, e non trova un terminale efficace in attacco fino all’ingresso di Saber Kazemi: è lui a “spaccare” il terzo set approfittando del momento di confusione degli azzurri. Nel quarto parziale però nemmeno le battute di Milad Ebadipour riescono a raddrizzare la partita, e ora la squadra di Alekno dovrà giocarsi tutto nell’ultimo match contro il Giappone.

I SESTETTI Regolarmente presente Simone Giannelli nell’Italia, che conferma il sestetto schierato contro il Giappone. Alekno propone Marouf in palleggio, Ghafour opposto, Mojarad e Mousavi centrali, Ebadipour e Meisam Salehi schiacciatori e il doppio libero Arman Salehi-Marandi.

1° SET – Partenza in assoluto equilibrio (4-5); l’Italia mette la testa avanti sul 9-8 con un ace di Juantorena e sigla il primo break grazie al muro di Galassi (11-9). Vantaggio che aumenta fino al 13-10 con l’errore di Mousavi e al 15-11 con un altro muro vincente, stavolta di Giannelli: Alekno è costretto a fermare il gioco. L’Iran recupera subito due punticini (16-14) e torna a meno uno grazie al servizio vincente di Ebadipour (18-17); la rimonta si completa sul 20-20 sempre dai nove metri, stavolta per mano di Ghafour.

L’Italia prova a ritrovare un break di vantaggio (22-20) ma lo perde subito e si continua a lottare punto a punto: il primo set point se lo prende Mojarad a muro (23-24), Mousavi sbaglia la battuta e si va ai vantaggi. Qui è l’Italia a conquistarsi ben 4 chance per chiudere, tutte annullate: la quinta se la procura Anzani con il muro (29-28) e Michieletto va al servizio trasformando l’ace del 30-28.

2° SET – Sulle ali dell’entusiasmo, gli azzurri trovano subito un break importante con muro di Zaytsev e attacco di Juantorena (5-2). Immediata però la reazione iraniana per il 5-5, grazie a due errori dei nostri. L’Italia non molla e si stacca di nuovo: 8-5 con Juantorena e Galassi, poi 11-7 sul solito servizio di Michieletto. L’Iran prova di nuovo a rientrare (12-10) ma il vantaggio azzurro resta rassicurante e si amplia di nuovo sul 16-12 (errore di Mousavi). Galassi firma anche il 18-13, l’Italia gestisce bene (21-17) e si porta sul 23-19 con Zaytsev. Il resto lo fa l’Iran sbagliando i servizi del 24-20 e del 25-21.

3° SET – Parte ancora benissimo l’Italia con Michieletto (4-2, 6-3) e Galassi (8-4), nonostante qualche brivido per Juantorena, che accusa problemi a una mano. Alekno perde la pazienza e getta nella mischia Kazemi: la mossa funziona perché l’Iran piazza un controbreak di 0-5 proprio sul servizio del neoentrato (8-9). Entra anche Karimi per l’Iran, che prova a staccarsi grazie a Ebadipour (13-15): la brutta notizia è che nel frattempo deve uscire dal campo Zaytsev per un infortunio al dito (dentro Vettori, così come Lavia al posto di Michieletto).

L’Italia prova a resistere, ma adesso l’Iran ha un altro piglio e ancora Ebadipour firma il mani out del 15-18. Un vantaggio che gli asiatici mantengono (16-19) e incrementano fino al 17-21 grazie all’errore di Anzani, che viene sostituito da Piano. Proprio il centrale di Milano riesce a riavvicinare gli azzurri sul 20-22 con un muro vincente, ma Kazemi trova il nuovo più 3 e Salehi lo imita per il 21-24. Al primo set point lo stesso Salehi chiude subito a muro, nonostante il challenge chiamato dagli azzurri (21-25).

4° SET – Nuovo avvio sprint per gli azzurri, trascinati da Juantorena: è lui a firmare il 2-0 e il 4-1, poi Galassi consolida il vantaggio (7-4). L’Iran prova a rifarsi sotto con Kazemi (8-7) ma Giannelli lo ricaccia subito indietro, e gli errori di Salehi ed Ebadipour ampliano il gap (11-7, 13-18). Sul 15-10 si fanno di nuovo minacciosi gli iraniani, che con il servizio di Ebadipour (un ace) piazzano un parziale di 0-4 costringendo Blengini allo stop. Michieletto con una battuta vincente fa respirare gli azzurri (17-14). Da qui in poi l’Italia non si fa più avvicinare: Vettori firma il 18-15, Juantorena il 21-18 e Galassi il 23-20. Ancora il centrale monzese conquista 3 match point e Piano chiude subito al primo tentativo (25-21).

Italia-Iran 3-1 (30-28, 25-21, 21-25, 25-21)
Italia: Kovar, Vettori 5, Juantorena 20, Giannelli 3, Zaytsev 12, Piano 4, Colaci (L), Galassi 10, Sbertoli, Anzani 3, Michieletto 12, Lavia. All. Blengini.
Iran: Ebadipour 12, Marouf, Mousavi 8, Gholami ne, Ghafour 11, Kazemi 12, Sharifi 2, Mojarad 5, Salehi M. 14, Marandi (L), Salehi A. (L), Karimi 2. All. Alekno.
Arbitri: Simonovic (Serbia) e Cespedes Lassi (Rep.Dominicana).
Note: Durata set: 39′, 31′, 32′, 31′, tot. 2h13′. Italia: battute vincenti 5, muri 10, errori 29. Iran: battute vincenti 5, muri 9, errori 32.

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