L’Italia è più forte anche della sfortuna: 3-0 alla Turchia, ora i quarti di finale

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Di Redazione

Colaci out, Zaytsev in condizioni precarie, Lanza già rientrato a casa, Giannelli recuperato all’ultimo e Juantorena acciaccato. L’ottavo di finale dei Campionati Europei maschili si trasforma in una corsa a ostacoli per l’Italia, ma alla fine il risultato di Nantes rispetta il pronostico: 3-0 sulla Turchia, pratica sbrigata con il minor sforzo possibile e testa alla supersfida di martedì sera con i padroni di casa della Francia, per volare tra le prime quattro del continente.

La svolta della partita alla fine del combattuto primo set, quando il CT azzurro toglie un Ivan Zaytsev decisamente fuori forma (4 muri subiti) e inserisce Gabriele Nelli, che risponde con i due ace decisivi per il 25-22. Da lì in poi l’Italia prende il comando delle operazioni, senza lasciarsi intimorire né dal problema alla schiena di Osmany Juantorena nel secondo set, né dalla mini-rimonta turca nel terzo (dal 16-12 al 16-15).

Bravi gli azzurri a contenere da subito l’attaccante più pericoloso degli avversari, il temuto Adis Lagumdzija, che si ferma al 29% in attacco. Con una ricezione che balla tantissimo (38% di positiva) Simone Giannelli, in campo nonostante il virus che ha fatto molte vittime tra gli azzurri, riesce comunque ad orchestrare alla grande il gioco e a mettere in moto anche i centrali, in particolare un super Simone Anzani (12 punti con l’83%). Da elogiare anche Fabio Balaso, chiamato in campo da titolare a causa dell’assenza di Colaci, e naturalmente Gabriele Nelli (65% in attacco).

Ora gli azzurri dovranno recuperare in fretta le energie: solo 48 ore ci separano dal quarto di finale con la carichissima Francia, già vittoriosa nella fase iniziale. Di certo, però, il messaggio lanciato dagli azzurri in termini di carattere e capacità di reazione è forte e chiaro.

1° SET – Dopo il virus intestinale che ha colpito giocatori e staff, Blengini recupera Giannelli ma lascia inizialmente a riposo Colaci, sostituito da Balaso. Per il resto la formazione è quella standard, con Piano e Anzani al centro. Sestetto tipo anche per la Turchia: la coppia di schiacciatori è Gungor-Gulmezoglu. Gli azzurri partono subito bene con Juantorena e Zaytsev (3-1) ma pareggia Gulmezoglu con un muro vincente (4-4). Nuovo tentativo di allungo grazie a un’invasione “pescata” dal Video Check (12-10) e nuovo muro a uno di Gulmezoglu per il 13-13. L’altalena continua (15-13, 16-17, 19-18) e si arriva in perfetta parità al 20-20, con Nelli in campo al posto di Zaytsev. La scelta di Blengini però è premiata: sul 22-22 Gulmezoglu sbaglia la battuta, Ozbey chiama time out ma al rientro in campo proprio Nelli piazza i due ace consecutivi che decidono il set (25-22).

2° SET – Resta in campo Nelli ed è subito convincente in attacco (3-1), poi arrivano l’ace di Anzani e il muro dello stesso opposto per il 6-2. La Turchia prova a riavvicinarsi con Lagumdzija, ma subisce un nuovo break firmato da Antonov e Piano (9-5); poi è Giannelli a siglare con una beffarda palla corta l’ace del 12-7. Antonov fa la voce grossa in attacco (15-8) e l’Italia si mantiene agevolmente in vantaggio; l’unica preoccupazione sul 20-13, quando si scontrano a muro Anzani e Juantorena. Inizialmente sembra farsi male il centrale, ma poi è Osmany ad accusare un dolore alla schiena e lasciare il posto a Lavia. Anzani comunque mette giù il primo tempo del 23-16 e poi quello del 24-18, prima dell’errore di Ulu che chiude il parziale.

3° SET – C’è di nuovo Juantorena nelle file azzurre, mentre la Turchia prova a inserire Gunes e Karasu. Dopo il botta e risposta iniziale (2-0, 3-3) arriva un gran turno di battuta di Juantorena, chiuso con un ace, a scavare il break dell’8-4. Anche Antonov si fa rispettare dai nove metri e propizia il muro di Giannelli (12-7). Nel momento in cui la supremazia azzurra sembra totale (muro di Anzani per il 15-9) la Turchia riesce ad accorciare le distanze con l’ingresso di Keskin in regia e il servizio di Karasu (15-12). Blengini ferma il gioco, ma il pallonetto di Gulmezoglu vale il 16-15; Nelli però allontana il pericolo e l’Italia piazza subito il controbreak con la coppia centrale Anzani-Piano, il primo in battuta e il secondo in prima linea (20-15). Ancora Piano tiene gli avversari a distanza (22-17), Juantorena si procura il match point (24-18); la Turchia ne annulla tre, ma Avci sbaglia la battuta del 25-21.

Italia-Turchia 3-0 (25-22, 25-18, 25-21)
Italia: Candellaro, Sbertoli, Juantorena 10, Giannelli 3, Zaytsev 2, Balaso (L), Colaci (L) ne, Piano 6, Russo ne, Antonov 6, Anzani 12, Lavia, Nelli 14. All. Blengini.
Turchia: Keskin, Avci 1, Gungor 10, Unver, Savas 1, Eksi 1, Gulmezoglu 7, Lagumdzija 11, Karasu 2, Gunes, Toy, Mert (L), Ulu 6, Done (L) ne. All. Ozbey.
Arbitri: Grieder (Svizzera) e Guillet (Francia).
Note: Spettatori 3119. Italia: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 56%, ricezione 38%-23%, muri 5, errori 22. Turchia: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 38%, ricezione 45%-22%, muri 9, errori 22.

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