Foto FIVB

L’Italia conclude il cammino nella VNL con una maratona: 3-2 sulla Germania

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Scende in campo per l’ultimo incontro di questa VNL l’Italia di coach Valentini. Nella bolla di Rimini, l’ultimo avversario degli azzurri è la Germania allenata da coach Andrea Giani.

L’Italia parte in quarta, chiudendo il primo parziale 25-12. I tedeschi iniziano poi ad ingranare e portano a casa il set ai vantaggi. Inizia l’equilibrio: 25-22 e 21-25 sono i punteggi del terzo e quarto parziale, si arriva al tie break. Gli azzurri sono intenzionati a chiudere con il sorriso la competizione internazionale, e così è: 15-13. Top scorer azzurro, con 22 punti, Michieletto.

LA PARTITA

Valentini ha schierato la diagonale Sbertoli-Nelli, Michieletto e Bottolo i martelli, Mosca e Cortesia i centrali con Balaso libero.

Nel primo set la giovane formazione azzurra ha immediatamente imposto un buon ritmo che ha messo in difficoltà gli avversari fin dalle primissime battute. Il vantaggio accumulato è stato importante da subito e questo ha permesso a Sbertoli e compagni di gestire la situazione senza alcun problema fino al 25-12 che ha decretato la conclusione del primo parziale.

Nel secondo set gli azzurri hanno subìto il ritorno dei tedeschi che hanno giocato molto meglio che nella frazione d’apertura. Nonostante qualche difficoltà nella parte centrale del parziale, i ragazzi di Valentini sono stati comunque in grado di recuperare la situazione e dopo un interessante testa a testa nelle fasi conclusive sono arrivati addirittura a servire per il set. Proprio sul più bello però la rimonta tricolore si è interrotta con i tedeschi che dopo aver annullato la palla set, grazie a due ace di Schott hanno vinto ai vantaggi portando la gara in parità.

Terzo set molto combattuto con le due squadre che hanno battagliato per lunghi tratti con nessuna delle due formazioni in grado di piazzare l’allungo decisivo. Gli azzurri da parte loro hanno giocato con lucidità solo a tratti, alternando buoni momenti a fasi di difficoltà. Ciò che ne è scaturito è stato un parziale equilibrato e concluso tra le polemiche per una chiamata arbitrale che non ha convinto Giani e i suoi uomini.  

Nel quarto nuovamente azzurri in difficoltà e costretti a inseguire per lunghi tratti con i tedeschi che hanno gestito costantemente vantaggi tra i 4 e i 6 punti. Valentini da parte sua ha effettuato qualche cambio sperando di invertire l’inerzia della frazione che però non è mai cambiata con gli uomini di Giani in grado di impattare la situazione sul 2-2.

Proprio quando l’Italia sembrava conoscere la situazione di massima difficoltà, il giovane gruppo azzurro si è ritrovato nel tie-break e proprio nel momento clou ha trovato la forza mentale di chiudere 15-13 seppur con qualche difficoltà.

Alessandro Michieletto: “E’ stata una gara difficile, di alti e bassi. Non abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo, ma era importante vincere per chiudere nel migliore dei modi questo torneo. Nel complesso credo che per noi sia stata un’esperienza positiva, non iniziata benissimo, ma credo conclusasi positivamente”.  

Italia-Germania 3-2 (25-12, 24-26, 25-22, 21-25, 15-13)

Italia: Balaso, Sbertoli (2), Michieletto (22), Nelli (12), Spirito, Pinali (4), Cavuto (4), Vitelli (1), Cortesia (6), Recine, Bottolo (14), Mosca (13), N.E. Federici, Scanferla. All. Valentini
Germania: Fromm, Schott (14), Reichert (9), Sossenheimer (1), Bohme (4), Zenger, Hirsch (15), Baxpohler (3), Zimmermann (2), Weber (2), Krick (16), N.E. Kaliberda, Burggaf, Rohrs. All. Giani

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI