L’ex Danesi verso Conegliano: “La giocatrice che fa la differenza è Wolosz”

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Saugella Monza
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Di Redazione

È una delle pretendenti per i posti alti nella classifica, e le ultime partite casalinghe lo dimostrano: solo vittorie all’arena di Monza per la Saugella che ora, dopo la vittoria contro Firenze, occupa il quarto posto e si prepara ad affrontare la corazzata Imoco.

Ex della sfida di lusso in casa brianzola la centrale Anna Danesi, che con le pantere ha vinto due tricolor, due supercoppe italiane e una Coppa Italia

Intervistata dal Corriere del Veneto, il posto tre azzurro esordisce così: “Avendo giocato tre anni credo di aver vissuto davvero tante emozioni e giocato partite importanti con l’Imoco. Mi emoziona sempre quando entro al Palaverde alzare il naso e vedere tutti quegli stendardi. Penso:”Beh, qualcosa l’ho vinto anche io””.

Sarà inusuale trovare il palazzetto deserto?
Diciamo che il tifo a Conegliano ti dà sempre una spinta in più e sarà strano vederlo vuoto. Sinceramente non so nemmeno cosa aspettarmi, perché l’ho sempre visto con 5mila persone. Potrebbe essere un incentivo in più per noi per provare a fare una grande partita”.


Lei che la conosce bene, chi è l’arma letale di questa Imoco? “Sarebbe scontato dire Paola Egonu: sappiamo che tipo di giocatrice sia. Personalmente credo che la giocatrice che fa la differenza sia Asia Wolosz. È merito suo se le attaccanti possono esaltarsi e giocare palloni così efficaci“.

Come proverà a fermarla?
“Come centrale dovrò cercare di leggere bene le sue scelte per provare a facilitare il nostro gioco a muro. È evidente che parliamo di una squadra fortissima ma molto dipende da noi: spero riusciremo a scendere in campo concentrate sul nostro gioco, solo così potremo metterle in seria difficoltà”.

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Firma protocollo Fipav Fivb

Fipav-Fivb: firmato il protocollo per lo sviluppo della pallavolo

Attività internazionale

Nella suggestiva location dello Stadio dei Marmi, affollata da migliaia di bambini presenti per l'evento Volley S3 di Roma, si è tenuta oggi la firma del protocollo di collaborazione tra la Federazione Italiana Pallavolo (Fipav) e la Federazione Internazionale (Fivb). Il numero uno federale Giuseppe Manfredi e il presidente della Fivb Dr. Ary S. Graça Filho, davanti al presidente del CONI Giovanni Malagò, hanno siglato un accordo attraverso il quale si impegnano a mettere in atto dei progetti per supportare e far crescere le federazioni pallavolistiche meno sviluppate.
Alcuni dei punti chiave del protocollo sono: il trasferimento delle conoscenze, la messa a disposizione di strutture e materiali, la condivisione di figure professionali ed esperti di vari settori, la promozione della pallavolo attraverso degli ambasciatori.

La Fipav è stata la prima federazione a siglare quest’accordo che nelle prossime settimane vedrà l’adesione di altre importanti realtà pallavolistiche mondiali. “Siamo molto felici di collaborare con la Fivb per la messa in atto di questo protocollo – le parole del presidente Fipav Giuseppe Manfredi – Già con la Confederazione Europea abbiamo iniziato un percorso per sostenere e aiutare la crescita delle federazioni meno sviluppate. Attraverso questo accordo riusciremo ad avere un progetto organico e poter essere ancora più efficaci. Io sono convinto che se vogliamo migliorarci abbiamo bisogno di far crescere anche altre federazioni, un divario troppo marcato danneggia tutto il movimento del volley”.

Il nostro obiettivo è sostenere e aiutare quelle federazioni dove la pallavolo fatica a crescere - il commento del presidente Fivb Dr. Ary S. Graça - Vogliamo avere molte più nazioni competitive, in maniera da alzare il livello del volley mondiale. Non mi riferisco solo all’Africa, ma anche a tante altre nazioni che possiamo sostenere attraverso l’utilizzo dei nuovi supporti tecnologici. Siamo molto felici che la Federazione Italiana Pallavolo sia stata la prima a firmare questo accordo, nelle prossime settimane si aggiungeranno altre federazioni. La Fivb crede fortemente in questo progetto e farà del suo meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Questo è un protocollo molto interessante, che pone l’attenzione su un problema comune nello sport: un divario sportivo troppo ampio tra realtà diverse.  – l’analisi del Presidente Coni Giovanni Malagò – Anche il CIO sta dando sempre più importanza al tema della solidarietà olimpica, far crescere lo sport, in questo caso la pallavolo, in più paesi significa valorizzare tutto il movimento mondiale del volley. La Pallavolo ha un grande patrimonio e sono sicuro lo sfrutterà nel migliore dei modi per crescere ulteriormente.”

All'evento hanno partecipato il vice presidente senior CEV Renato Arena, il direttore generale Fivb Fabio Azevedo, il vice presidente Luciano Cecchi, il segretario generale Stefano Bellotti, l'ex campione brasiliano Giba, oltre ad Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio, entrambi impegnati nella tappa del Volley S3.

La foto-gallery dell’evento è disponibile QUI

(Fonte: comunicato stampa Fipav)