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L’EuroVolley Tour fa tappa all’Arena di Verona

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Oggi nella meravigliosa cornice dell’Arena di Verona, alla presenza del Sindaco Damiano Tommasi sono state esposte le Coppe dei Campionati Europei Femminili e Maschili 2023, vinte dalle nostre Nazionali nel 2021. Insieme al Sindaco Tommasi, al vicedirettore artistico della Fondazione Arena Stefano Trespidi, a Flavio Pasini, Presidente Provincia di Verona, al vicepresidente della Federazione Italiana Pallavolo Adriano Bilato, Francesco Pozzani, Consigliere Comitato Regionale FIPAV Veneto che ha letto il saluto inviato dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, e al Presidente del Comitato territoriale FIPAV Verona Stefano Bianchini, hanno presenziato la conferenza Francesca Piccinini e Manuela Leggeri, Ambassador EuroVolley Tour 2023.

L’Europeo Femminile si aprirà il 15 agosto proprio nel suggestivo scenario dell’Arena alle ore 20.00, con la partita inaugurale tra l’Italia e la Romania. 

Numerose le attività di EuroVolley Tour organizzate nella città scaligera in collaborazione con la Fipav Territoriale di Verona. Si è iniziato già nella serata di mercoledì 7 giugno alla Dogana Veneta di Lazise con la presentazione ufficiale della partita del 15 agosto Italia – Romania. Giovedì 8 il Trofeo dei Campionati Europei è arrivato nella scuola Istituto Comprensivo di Via Bassini a Vigasio (VR), dove gli studenti hanno incontrato Manuela Leggeri, mentre la sera le Coppe sono state esposte al Pala AGSM AIM, in occasione della premiazione delle società pallavolistiche veronesi, sempre con la presenza di Manuela Leggeri.

Presenti in conferenza anche Paolo Polini e Paolo Abrami di Doctor Glass per BigMat Roberto Battocchio, Alessandro Tagliaro e Aaron Zini e per Bper Banca Debora Poli.

foto Fipav

Damiano Tommasi: “Confidiamo che questo evento possa essere davvero l’avvio di un altro pensiero rispetto alle attività che si possono portare dentro al nostro anfiteatro – ha dichiarato il sindaco Damiano Tommasi- . Questa è la nostra sfida, aprire un teatro che ha 2 mila anni di storia e che da 100 viene utilizzato come casa della lirica e della musica anche allo sport. Un sogno a cui abbiamo iniziato a lavorare fin da subito, mettendoci immediatamente a disposizione sia della Federazione italiana Pallavolo che della Federazione europea per garantire la possibilità di questo evento che avrebbe dovuto incastrarsi nel complesso calendario del Centesimo festival lirico. La cerimonia del 15 agosto apre un importante spiraglio sul futuro utilizzo dell’Arena e siamo onorati che di questa ‘prima volta’ sia protagonista la nostra nazionale femminile di pallavolo campione d’Europa in una competizione ufficiale“.

Francesca Piccinini: “Mi emoziono sempre a vedere il video della nostra vittoria al Mondiale del 2002; questo sport mi ha dato tanto e anche io ho dato tutta me stessa al volley. Ho smesso due anni fa e ho un po’ di invidia, quella giusta, pensando che le Azzurre di oggi giocheranno in questa meravigliosa e unica cornice. Sono davvero felice per loro, io ci sarò e vedere il volley con le stelle sopra la testa sarà bellissimo e le ragazze se la dovranno godere emotivamente, sarà davvero testa e cuore.  Venti anni di Maglia Azzurra è un lungo pezzo di vita, questa Maglia è attaccata alla mia pelle. Giocando fai sacrifici ma diventi migliore, conosci donne fantastiche. Il volley ci ha portato via tanto ma ci ha ridato ciò che il quotidiano emotivamente non ti sa dare. Sono felice di vedere tutto ciò che ho fatto. Ora largo ai giovani e ce ne sono tanti che hanno voglia di seguire i propri sogni e questo è bello”:

Manuela Leggeri: “Le emozioni sono doppie nel guardare il video perché rivediamo anche chi non è più con noi come Sara Anzanello. Per le ragazze sarà una grande fortuna, tutti sognano di giocare in Arena e pochi lo vivono; spero che diano il massimo perché questa città è legata allo sport e al sociale sono certa che faranno bene perché so quanto tengono alla Maglia Azzurra. Le emozioni che ti regala la Maglia sono indescrivibili come ascoltare l’inno, ripensarci è sempre bello ed è ciò che mi manca più di tutto. Siamo state privilegiate a far diventare la nostra passione il nostro lavoro. Praticando sport abbiamo imparato a non mollare, anche nella vita.

(fonte: Comunicato Stampa)

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