Foto Peimar Volley

La svolta di Michele Fedrizzi: “In Francia ci trattano da professionisti”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Roberto Zucca

Nel suo futuro sventola la bandiera francese. Michele Fedrizzi ha scelto Nantes e il campionato d’Oltralpe per la prossima stagione agonistica. Dopo l’avventura interrotta con la Peimar Calci, il momento di cambiare pagina è accompagnato da grande entusiasmo:

Nantes è un’occasione per ritornare ai massimi livelli. Ho disputato le ultime stagioni in A2, e il buon rendimento dell’ultima stagione a Calci mi avrebbe garantito di poter restare in serie ; ma in un momento di incertezze, soprattutto per il nostro sport, ho preferito giocarmi questa carta e puntare a un campionato straniero”.

Dopo Raffaelli, anche lei ha scelto la Francia. Perché?

Perché è un campionato che sta crescendo e perché la proposta di Nantes è stata molto interessante. So che molti nazionali francesi rientreranno in patria per la prossima stagione, e giocatori come Giacomo o come Taylor Averill l’hanno già scelta. Inoltre è un campionato che tratta gli atleti come lavoratori professionisti. Non ci sono stati tagli nell’ultima stagione, ad esempio, e in un momento come questo ho scelto la sicurezza piuttosto che un futuro di incertezze”.

Con lei il roster diventa ambizioso. Quali sono gli obiettivi dichiarati?

Cercheremo di fare meglio del quinto posto, posizione ottenuta prima del blocco di quest’anno. Ho sentito molto entusiasmo attorno alla squadra che si sta formando. Nantes sta cercando di strutturarsi sempre meglio, con un’organizzazione e uno staff importante. In più giocherò le Coppe europee. Per me era importante riavere indietro questa dimensione”.

Foto Peimar Volley

Non ho mai capito perché lei decise di scendere di categoria anni fa.

“Non andò bene l’ultima stagione a Padova, così optai per Siena, scendendo in A2. Tornammo in Superlega, ma all’inizio della stagione mi infortunai. Si presentò l’occasione di andare a Spoleto e accettai. Col senno di poi, quella scelta di andare alla Monini non la rifarei”.

Che stagione è stata quella alla Peimar Calci?

Una stagione di grande continuità per me. E lo è stata dopo alcuni anni in cui non sempre riuscivo ad esprimermi come volevo. Sono stato molto bene in squadra, e in generale ne conservo un bel ricordo nonostante lo stop forzato”.

E adesso dalla Francia cosa si aspetta?

Vivere un’esperienza diversa. Con la mia compagna Bruna stiamo studiando un po’ di francese e siamo convinti che anche per nostra figlia sarà un’esperienza particolare che ricorderà”.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI