“Il tesoro di Rio”: Leandro De Sanctis racconta il primo Mondiale azzurro

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Di Redazione

Quello che stiamo vivendo è un anno difficile per molti motivi, ma almeno agli appassionati di pallavolo ha dato qualche motivo per sorridere. Il trentennale della straordinaria vittoria dell’Italia ai Mondiali 1990, che segnò l’inizio della Generazione di Fenomeni guidata da Julio Velasco, è stato l’occasione per l’uscita di una serie di volumi dedicati alla fantastica impresa compiuta in Brasile e a tutte quelle che seguirono. Ultimo in ordine di tempo, ma non per importanza, è “Il tesoro di Rio” di Leandro De Sanctis, storico cronista di pallavolo del Corriere dello Sport.

Edito da Absolutely Free Libri, “Il tesoro di Rio” sarà in libreria dal 17 settembre ed è già prenotabile nelle principali librerie online. Il libro racconta passo per passo tutte le vicende di quell’anno indimenticabile, dalle frizioni tra la Federazione italiana e il presidente della FIVB Ruben Acosta alle vittorie in serie dell’estate, fino al “film” del Mondiale, partita per partita. Alla cronaca e all’albo d’oro, però, De Sanctis aggiunge un ricchissimo campionario di retroscena, fatti, ricordi, sensazioni ed emozioni, alcuni già venuti lla luce negli anni, altri completamente inediti.

La vera ricchezza del libro sono però le testimonianze: quelle di tutti i campioni iridati, da capitan Andrea Lucchetta ad Andrea Zorzi passando per Bernardi, Gardini e Giani, ma anche degli avversari come Joel Despaigne, degli addetti ai lavori e dei membri dello staff come Angiolino Frigoni, Libenzio Conti, Paolo Giardinieri, Paolo Cabrini, Massimo Forlani. Grande spazio è dedicato anche al lavoro dei tecnici che precedettero e seguirono l’era di Velasco: Skiba, Bebeto, Anastasi, Montali, Berruto e naturalmente Blengini.

(fonte: Visto dal Basso)

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