Il ritorno a Modena di Bossi e Kaliberda: “Felici di essere di nuovo qui”

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Di Redazione

Elia Bossi. È tornato a casa l’eroe per caso dello scudetto 2016. Cresciuto, ormai giocatore fatto e finito, che risulterà fondamentale nelle rotazioni dei centrali. «Sono felicissimo di essere di nuovo a Modena, sono tornato in famiglia. E mi sono portato buona compagnia, con me è venuto il ‘Giangio’ – scherza Bossi che poi parla della stagione che verrà -. Stiamo cercando una mentalità di squadra che ci servirà per lottare e vincere quando saremo al completo. Giani è un grande professionista e una grande persona: due qualità che unite insieme sono fantastiche, ha dato subito il suo imprinting alla squadra, abbiamo già un’identità costruita in pochi giorni. Lì si vede la sua qualità».

Su se stesso parole come sempre umili: «Sono cresciuto rispetto a quando sono andato via e spero di poter dare tanto a questa squadra».

Denys Kaliberda. Il tedesco, che sta per diventare papà a fine novembre («e il bambino nascerà a Modena, così porterò questa città sempre con me» racconta) ha passato un’estate ad alti e bassi con la Nazionale: «Sono stato sfortunato: tre giorni prima dell’Europeo, nell’ultimo set dell’ultima amichevole, sono caduto male sul ginocchio. Ma la pallavolo è così, lo sport è così, bisogna accettarlo e tornare a pensare al futuro. Ho ancora liquido nel ginocchio, devo solo aspettare che passi».

Il calore di Modena però si fa già sentire: «Tornare qui è stato bello, quando ritorno dove conosci l’ambiente è più facile. Insegnare ai giovani quello che abbiamo imparato in questi anni servirà a loro a crescere».

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