Il presidente Falivene: “Abbiamo Baranowicz e una scommessa da vincere”

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Gianrio Falivene con Massimo Righi
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Di Redazione

Quello che si appresta a vivere sarà il suo 16esimo anno di presidenza. Da Latina a Cisterna il passo è stato breve e deciso, soprattutto quando di mezzo c’è la voglia di continuare a contribuire a fare grande la pallavolo nella nostra amata terra pontina: “A Cisterna stiamo benissimo, c’è una comunità che ci segue e vuole bene. Noi, come in ogni stagione che si rispetti, vogliamo divertirci e far divertire”.

Gianrio Falivene è lo storico presidente di un sodalizio pronto a ripartire per una nuova ed entusiasmante stagione in Superlega: “Personalmente ho sempre detto al nostro direttore sportivo, Candido Grande, che sarebbe stato a mio avviso giusto ed importante ripartire dal palleggiatore. Tutti noi conosciamo le qualità umane e tecniche di Michele Baranowicz: il fatto che resti con noi altre due stagioni è motivo di grande soddisfazione per me”.

Intorno a lui ruoterà una squadra giovane, costruita con certosina pazienza e oculatezza dal diesse Grande e dal tecnico Fabio Soli: “Guardando la nostra rosa – ha proseguito il massimo dirigente della Top Volley Cisterna – si potrebbe parlare di scommessa da vincere. Magari è così, ma vi posso assicurare che ci siamo mossi sul mercato con intelligenza, scegliendo profili che potessero fare al caso nostro e sui quali, chiaramente, investire. Non parlerei, dunque, di scommesse vere e proprie, bensì di un nuovo progetto che possa giovare alla nostra come alla loro crescita”.

I risultati della passata stagione uno stimolo in più per cercare di ripetersi o, magari, provare a fare anche meglio: “Dobbiamo stare calmi e sereni – ha chiarito Falivene – L’obiettivo principale è quello di una salvezza tranquilla, da raggiungere giocando quella pallavolo che nella passata stagione ci ha permesso di ottenere degli ottimi risultati. La speranza, poi, è di avere anche una vetrina continentale, ma questo non dipende da noi. Ci siamo proposti di ospitare un mini torneo che consenta alla squadra vincitrice di accedere alla Challenge Cup. Stiamo aspettando una risposta dalla Federazione Internazionale. Non vi nascondo che per noi, ma soprattutto per tutta la comunità di Cisterna e della nostra provincia, una vetrina europea sarebbe di vitale importanza. Quello che dovevamo fare, l’abbiamo fatto”.

(fonte: Comunicato Stampa)

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“Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno”, parola di Beppe Cormio

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La dirigenza della Cucine Lube Civitanova è stata di parola. Pochi innesti mirati in un roster al completo dopo l’arrivo del nazionale belga ex Taranto Wout D’heer, atleta in grado di garantire solidità a muro, potenza di fuoco dai nove metri e affidabilità nella fase offensiva. Come consuetudine, il primo a manifestare la propria soddisfazione è il dg Beppe Cormio, anima e motore del volley mercato biancorosso. 

Beppe Cormio (dg Lube Volley): “Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno, dotato di buone caratteristiche nei fondamentali di muro e attacco. È un eccellente battitore, forse il migliore al servizio tra i centrali lo scorso anno, prerogativa che ci è mancata un po’ nella passata stagione nel reparto. Parliamo di un ragazzo giovane che ha tanta voglia di lavorare. Questa è una delle caratteristiche che abbiamo voluto considerare sin dall’inizio. Wout ha già avuto esperienze in un grande Club, era giovanissimo quando è andato a Trento e quando ha giocato, da titolare, una finale scudetto contro di noi. Sono convinto che abbiamo colpito esattamente dove avevamo delle carenze, con un giocatore che conosce bene il nostro campionato, la nostra lingua e si adatterà in pochissimo tempo calandosi nel suo ruolo nel migliore dei modi. Quindi siamo molto contenti di dare il benvenuto a un ragazzo prestante fisicamente e di primissimo livello dal punto di vista morale”.

(fonte: Lube Volley)