Il CIO valuta lo spostamento delle Olimpiadi: entro un mese la decisione definitiva

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Di Redazione

Il CIO valuta “nuovi scenari” sulle Olimpiadi di Tokyo, ma la cancellazione dell’evento non è in discussione. Questo in sintesi l’annuncio della Direzione Esecutiva del Comitato Olimpico Internazionale al termine della lunga riunione in videoconferenza di oggi, nella quale è stato discusso il futuro dei Giochi alla luce del crescente impatto della pandemia di coronavirus.

Tra le possibilità, recita il comunicato ufficiale, c’è anche “la modifica dei piani operativi e della data di inizio delle Olimpiadi, attualmente prevista per il 24 luglio“. Da una parte, infatti, i “significativi miglioramenti” della situazione in Giappone spingono il CIO alla fiducia nei confronti degli organizzatori locali, ma dall’altra “una serie di location potrebbero non essere più disponibili, il calendario di almeno 33 sport olimpici dovrebbe essere modificato, e i milioni di prenotazioni negli hotel sarebbero molto difficili da gestire“.

Il CIO si è quindi riservato una decisione definitiva entro quattro settimane, dopo aver discusso ogni passo non solo con Federazioni e Comitati Olimpici nazionali, ma anche (e soprattutto) con sponsordetentori dei diritti televisivi. L’unica ipotesi esclusa è la cancellazione delle Olimpiadi: “non risolverebbe nessun problema e non aiuterebbe nessuno, dunque non è in agenda“.

Il presidente Thomas Bach ha inoltre indirizzato una lettera alla comunità degli atleti, ribadendo i medesimi concetti e chiedendo loro pazienza e supporto: “Le vite umane hanno la precedenza su tutto, inclusa la programmazione dei Giochi. Il CIO vuole essere parte della soluzione: il nostro principio guida è salvaguardare la salute di tutti e contribuire al contenimento del virus. Spero, e stiamo lavorando per questo, che le speranze espresse da atleti, Comitati e Federazioni di tutti i continenti non siano disattese: che alla fine di questo buio tunnel che stiamo attraversando, e di cui non conosciamo la lunghezza, la Fiamma Olimpica sarà la nostra luce“.

(fonte: Olympic.org)

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