Foto: CEV

I dubbi di Heynen sulla bolla: “E se mi finisce il dentifricio…?”

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Di Redazione

La formula scelta dalla FIVB per la Volleyball Nations League, che si disputerà interamente a Rimini, continua a far discutere: e non soltanto la stampa, che sarà impossibilitata a seguire l’evento, e i tecnici tv, che lamentano le difficili condizioni di lavoro. Anche dalle squadre partecipanti emerge più di un dubbio sulle procedure adottate per portare a termine la competizione in sicurezza, chiudendo allenatori, giocatori, membri dello staff e dell’organizzazione in una bolla da cui non si potrà entrare né uscire per un mese.

A esprimere le sue perplessità è in particolare Vital Heynen, e il CT della Polonia non è certo uno che le manda a dire: “Quando vai in prigione, conosci le regole – dice in un’intervista a Super Expressma noi non sappiamo tutto. Onestamente non ho paura del virus, sono più interessato a sopravvivere a un mese in queste condizioni, soprattutto perché non ci sono state comunicate tutte le regole della bolla“. L’allenatore spiega infatti di aver inviato un elenco di domande agli organizzatori quasi due mesi fa, e di non aver mai ricevuto risposta.

Se finisco il dentifricio – si chiede Heynen con la consueta ironia – cosa succede? Non posso lasciare l’hotel, quindi penso che dovrò rifornirmi in un negozio in Polonia prima di partire“. Il CT della Polonia lamenta anche le scarse informazioni sul programma di allenamento e sulla disponibilità di una sala per le riunioni, oltre che alcuni regolamenti bizzarri: “I giocatori avranno diritto a due bottiglie d’acqua da 0,5 litri. E se ne volessero di più? Dovranno bere l’acqua del rubinetto?“.

Heynen, nel frattempo, ha cambiato la composizione della rosa con cui parteciperà alla VNL, che vedrà la Polonia esordire contro l’Italia il prossimo venerdì 28 maggio: all’elenco è stato infatti aggiunto un diciannovesimo giocatore, il centrale Norbert Huber.

(fonte: Sportowe Fakty)

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