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Grottazzolina non si ferma più: Brescia si arrende al quarto set

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Otto giorni dopo la grande prestazione Prata, la Yuasa Battery Grottazzolina torna tra le mura amiche e centra un’altra vittoria, la settima in altrettante partite. Il successo per 3-1 sulla Consoli Sferc Brescia consolida la posizione in vetta della squadra marchigiana, che dimostra di saper soffrire e unirsi nei momenti difficili, capovolgendo anche uno svantaggio importante nel primo parziale. Breuning Nielsen ancora protagonista con 29 punti, Fedrizzi a quota 15, ma è in ricezione (68% di positività con un grande Marchisio) che la Yuasa Battery fa la differenza.

La cronaca:
Zambonardi scende al PalaGrotta schierando in avvio Tiberti al palleggio, Klapwijk in diagonale, Cominetti e Gavilan in banda, Erati e Candeli al centro, Franzoni nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Ortenzi risponde col suo solito 6+1 che vede Marchiani in cabina di regia, Breuning Nielsen opposto, Fedrizzi e Cattaneo schiacciatori ricevitori, Mattei e Canella centrali con Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.

Il primo punto della gara lo firma Fedrizzi che ferma a muro l’attacco di Klapwijk (1-0), ma ci pensa immediatamente Erati a riportare il risultato in perfetta parità (1-1); in questa prima parte di match le due formazioni si studiano e non riescono a creare un gap fino all’8-8, quando la Consoli Sferc prova ad aumentare il ritmo con il diagonale di Gavilan che porta Brescia avanti 8-11. Poco dopo, l’errore in primo tempo di Grotta costringe coach Ortenzi a chiamare il primo timeout del pomeriggio (9-13). Cattaneo e Mattei (per quest’ultimo oggi raggiunto il traguardo dei 400 muri in Serie A) provano a rilanciare la Yuasa Battery (12-14) che poi approfitta del diagonale out di Klapwijk per mettere il fiato sul collo agli avversari (13-14); Brescia alza il muro e ristabilisce le distanze (13-16) ma ci pensa Marchiani a fermare Gavilan permettendo così a Grottazzolina di tornare sotto (16-17).

È ancora Gavilan ad attaccare ma lo fa però sopra le mani dal muro, come certificato dal Video Check (17-17), con lo stesso schiacciatore dei bresciani che, subito dopo, si fa fischiare un’accompagnata in ricezione consentendo così ai padroni di casa di mettere la freccia (19-18); il pubblico del PalaGrotta inizia a farsi sentire e spinge i ragazzi allenati dal duo Ortenzi-Minnoni verso il 22-20 firmato da Breuning, che poi tira forte sulle mani del muro lombardo regalando ai suoi il 23-21. È ancora il danese a trovare da posto uno il 24-21, sbagliando però il servizio successivo (24-22), mentre Cominetti non riesce a chiudere il suo colpo ed allora in contrattacco ci pensa ancora Breuning a scaraventare nella metà campo ospite un altro dei suoi potenti colpi che pone fine al parziale di apertura col punteggio di 25-22.

In campo la battuta di Klapwijk che regala al cambio di campo il nuovo vantaggio a Brescia (2-4) ma il monster block di Breuning gasa il PalaGrotta per la raggiunta parità a quota 4. Poco dopo lo stesso danese tira a tutto braccio in battuta permettendo alla Yuasa Battery di mettere il muso avanti 7-6; Fedrizzi fa esplodere il Palas per il 10-8 mentre una protesta dei bresciani, che chiedevano un tocco in difesa dei padroni di casa, fa scattare prima un cartellino giallo e poi uno rosso che regala così a Grottazzolina il 12-8. 

Breuning colpisce in diagonale stretto (15-10) ma dall’altra parte del campo Klapwijk risponde presente e firma dai nove metri il 15-12 aiutato poco dopo da Gavilan, che pesca la riga per il 15-13 ed il conseguente time out chiamato da coach Ortenzi. Il danese di Grotta, oltre a colpire forte sa anche raccogliere palloni in seconda linea ed è proprio una sua difesa a dare il via ad una grande conclusione vincente firmata Fedrizzi (20-16) con Marchiani che si esalta a muro regalando ai propri compagni il più 5 (21-16). Un’invasione fischiata alla Consoli Sferc regala alla Yuasa Battery il 25-18 ed il doppio vantaggio nel computo dei set.

Parte meglio Brescia nel terzo periodo (0-2) ma ci pensa il danese volante Breuning a trovare l’ace che riporta il risultato in perfetta parità (5-5); Klapwijk col suo mancino risponde con lo stesso fondamentale e regala alla Consoli Sferc il 5-8, e poco dopo si ripete da seconda linea firmando il più 4 per i lombardi (7-11). Erati tira fuori dalla linea dei nove metri l’ace che regala il massimo ai suoi (7-12), Canella alza il muro e rimette in carreggiata la Yuasa Battery (9-12) ma Brescia non ci sta e torna nuovamente a più 5 trovando l’azione vincente che vale il 10-15.

Il diagonale di Fedrizzi prova a rilanciare Grotta (14-17) che poi fa esaltare ancora una volta il suo pubblico dopo una gran difesa di Marchiani seguita da una bella alzata da fondo campo di Marchisio per Breuning che permette ai padroni di casa di rimettersi in scia (17-19). Due errori dell’opposto olandese di Brescia valgono la nuova parità a quota 19; Cominetti passa sia da 4 che da 2 permettendo ai lombardi di mettere ancora il muso avanti (20-21) e poi lo stesso schiacciatore si sfoga dalla linea dei nove metri conducendo i propri compagni verso il 20-22. Cattaneo gioca sulle mani del muro per il 21-22, ma Gavilan trova il set point (22-24) trasformato proprio dal cubano che riapre così il match (23-25).

Al nuovo cambio di campo Brescia sfrutta una pestata di seconda linea della Yuasa Battery per guadagnare il 3-5, ma ci pensa Marchiani a stoppare la il tentativo di fuga dei lombardi e ad alzare il muro per il 5-5; Canella spinge avanti i suoi (10-9), Erati ribalta la situazione trovando l’ace del 13-14 ma ci pensa Fedrizzi a trasformare in maniera vincente la ricezione lunga di Brescia dopo la battuta di Marchiani (15-14) che poi si riporta sulla linea dei nove metri per trovare un punto tutto suo ed esultare per il 16-14.

Al rientro in campo dopo il timeout chiamato da coach Zambonardi, Cominetti spara out il diagonale che dà a Grotta il 17-14, Breuning prima tira fuori il suo colpo ma nell’azione successiva pesca  il dito del muro lombardo che consente al danese di superare i 2500 punti in Serie A e regalare alla Yuasa Battery il 18-16; l’errore in attacco dei padroni di casa permette alla Consoli Sferc di agguantare la parità a quota 20, e le due formazioni arrivano così appaiate al rush finale. L’opposto danese dà il match point a Grottazzolina (24-23) che Klapwijk annulla (24-24) ma ci pensa ancora Breuning (premiato MVP del match col 76% in attacco) a stendere in difesa Cominetti per il 26-25 e poi Mattei alza il suo muro (27-25) per far esplodere il PalaGrotta.

Roberto Zambonardi:Abbiamo certamente lottato contro una squadra di vertice e ho visto sprazzi di gioco molto buono, contrapposti però ad errori più banali, che a questi livelli non possiamo permetterci. C’è rammarico perché so che potevamo tornare con qualche punto, ma anche la gara di oggi ci restituisce la convinzione di potercela giocare con tutti. Grottazzolina ha approfittato delle nostre incertezze a muro, su cui dobbiamo lavorare da subito, e abbiamo concesso troppo al servizio oggi, con tanti errori che hanno pesato in avvio di gara“.

Yuasa Battery Grottazzolina-Consoli Sferc Brescia 3-1 (25-22, 25-18, 23-25, 27-25)
Yuasa Battery Grottazzolina: Cubito ne, Vecchi, Lusetti, Canella 6, Mattei 8, Breuning 29, Bellomo  ne, Mitkov, Fedrizzi 15, Marchiani 5, Romiti R. ne, Marchisio (L1) 73% (53% perf.), Cattaneo 5. All. Ortenzi All2. Minnoni.
Consoli Sferc Brescia: Erati 6, Braghini (L2) ne, Sarzi Sartori, Tiberti 3, Ferri, Cominetti 14, Malual ne, Franzoni (L1) 50% (16% perf.), Ghirardi ne, Candeli 8, Klapwijk 22, Mijatovic ne, Gavilan 14. All. Zambonardi All2. Iervolino.
Arbitri: Colucci e Di Bari.
Note: Durata set: 24′, 26′, 28′, 30′. Grottazzolina: 14 errori in battuta, 5 ace, 8 muri vincenti, 68% in ricezione (35% perf), 65% in attacco. Brescia: 20 errori in battuta, 8 ace, 5 muri vincenti, 52% in ricezione (14% perf), 61% in attacco.

(fonte: Comunicato stampa)

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