(credit Marco Collemacine - MC FOTOREPORTER)

Giorgia Zannoni da attaccante a libero: “Quanto ho pianto! Ma ora amo questo ruolo”

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Di Redazione

Giorgia Zannoni, libero classe 1998, ha difeso la seconda linea della Bosca S. Bernardo Cuneo nell’ultima stagione ed è un punto di riferimento per i giovani innesti della squadra piemontese. Ma il sogno di Giorgia non è sempre stato quello di vestire la maglia di colore diverso, come dichiara nell’intervista odierna a Tuttosport.

“Dopo sei mesi di inattività, abbiamo ripreso ad allenarci, anche se non è più come prima. Tutte dobbiamo,
intanto , ripartire da dove abbiamo lasciato. E il lungo stop non ha certo giovato alla nostra preparazione che ora ha ripreso i ritmi di una volta”
.

Giorgia Zannoni è rimasta un punto di riferimento per la squadra.

Sì, ne sono felice, perchè ripeto, credo molto nelle potenzialità delle mie compagne, anche se ad oggi non posso pronunciarmi visti i molti nuovi arrivi. Ma già nelle sedute di allenamento, ho notato giovani brave, che sicuramente si metteranno in evidenza. Io dovrò, come libero della Bosca, tenere alta la retroguardia. Se penso ai pianti che ho fatto in passato, perché non volevo ricoprire questo ruolo!”.

Continua Giorgia: “Io nasco attaccante e quella è sempre stata la mia posizione in campo sin da piccola, poi, in Under 14, il c.t Mencarelli, mi spostò da attaccante a libero, e per me fu una tragedia. Piansi per tutto il ritiro, e non volevo più giocare a pallavolo. Poi poco alla volta ho capito che potevo ritagliarmi un posto importante anche in zona difensiva. Se sono considerata fra i liberi più affidabili lo devo a chi mi ha spronata, convinta e confermata in questo ruolo, che non lascerei più”.

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