Gardini: "II gruppo è buono, sapremo superare anche queste difficoltà inattese"

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Di Redazione

La Gas Sales Piacenza si allena a porte chiuse al Palabanca.

Si allena e spera di poter scendere in campo il prima possibile per una gara ufficiale. Che manca ai biancorossi dal 9 febbraio, quando a Perugia è scesa in campo per giocare contro i locali la sfida valevole per la settima giornata di ritorno.

Poi stop a gare ufficiali. Il 16 febbraio la Gas Sales ha osservato il turno di riposo imposto al calendario di un campionato a 13 squadre, il 23 febbraio tutto il campionato era fermo per la Final Four di Coppa Italia. E domenica prossima, primo marzo, nessuna squadra scenderà in campo, l’attività è stata sospesa dalla Federazione Italiana Pallavolo, decisione presa congiuntamente alla Lega di Pallavolo di serie A, sia maschile che femminile a seguito dei diversi provvedimenti che sono stati assunti in ambito governativo – istituzionale per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

E così la Gas Sales domenica non sarà in campo a Padova dove era in programma, per la nona giornata di ritorno, la sfida con la Kioene Padova. Al momento capire quando si potrà tornare a giocare è difficile ipotizzarlo, ben che vada la Gas Sales potrebbe scendere in campo l’8 marzo al Palabanca contro Sora, a un mese esatto dall’ultima uscita ufficiale. Staremo a vedere.

«Credo che la salute di tutti – sottolinea coach Andrea Gardini intervistato oggi da Libertà – debba essere il primo step su tutto. Lo sport, la pallavolo è la mia vita ma viene prima di tutto la salute di tutti. Leggere in questi giorni certe dichiarazioni fa male, lo sport non può venire prima della salute».

Se tutto va bene la Gas Sales scenderà in campo un mese esatto dopo l’ultima gara ufficiale giocata: cosa comporta tutto questo? «Per noi questo lungo stop è da un punto di vista sportivo una tragedia. Allenarsi è un conto, giocare un altro. La nostra situazione è anche particolare perché allo stop dettato da emergenza o finale di Coppa Italia si è aggiunto il turno di campionato».

Come vi state preparando in questo periodo? «Ho parlato con i ragazzi, bisogna mettere in campo il massimo della professionalità, bisogna allenarsi e rimanere carichi e pronti per quando si tornerà a giocare. Ma soprattutto bisogna essere bravi ad adattarsi ad eventuali cambiamenti che questa situazione potrà portare ora per ora, giorno per giorno».

Si parla anche della possibilità di giocare le gare a porte chiuse: cosa ne pensi? «Dare un giudizio è impossibile, stiamo affrontando una situazione tutta nuova, a cui nessuno era preparato. Dico solo che bisogna rispettare le direttive e che la salute viene prima di tutto».

Si può parlare di campionato falsato? «Non lo so, è la prima volta che succede tutto questo, sicuramente per noi, che staremo fermi quanto meno un mese la ripresa sarà complicata perché giocare è altra cosa rispetto ad allenarsi. Il gruppo è buono, sapremo superare anche queste difficoltà inattese in un momento della stagione cado, caldissimo».

Ora la classifica è corta anche nelle zone calde. E dopo la vittoria di Vibo Valentia con Padova nel recupero della seconda giornata di ritorno, i calabresi hanno mancato Cisterna al penultimo posto in classifica a quota 15.

A soli tre punti dalla Gas Sales, ferma a quota 18. E di fatto in questo momento la formazione di Gardini è più vicina alla zona calda rispetto ai playoff (che distano cinque lunghezze)

 

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