Favolosa Emma Villas Aubay Siena, vittoria per 3-0 al PalaParenti contro Calci

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Di Redazione

Impresa della Emma Villas Aubay Siena che vince addirittura per tre set a zero dove nessuno fino a questo momento mai era riuscito a passare in questo campionato. Il gioco di Siena è pulito, preciso, ordinato e di assoluta qualità. Il primo set, molto equilibrato, viene deciso da un ace di Zanni; nel secondo la squadra di coach Graziosi dilaga con alte percentuali in attacco e tanti punti di Mariano e Romanò; nel terzo la qualità di squadra del team ospite prevale nuovamente sul taraflex. Il tutto davanti ad una ottantina di tifosi senesi che hanno fatto sentire il loro apporto e calore dagli spalti del PalaParenti dando vita ad uno spettacolo meraviglioso anche sugli spalti.

Primo set E’ il big match della prima giornata di ritorno del campionato di Serie A2 di pallavolo maschile. Emma Villas Aubay Siena in campo con Falaschi e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Milan e Mariano in banda, Zamagni e Gitto al centro, Marra libero. I padroni di casa della Peimar Calci iniziano la sfida con Coscione al palleggio ed Argenta in posto 2, Fedrizzi e Lecat sono gli schiacciatori, Mosca e Barone i centrali, Tosi libero.

Si comincia con Argenta che colpisce da posto 2, a cui risponde dal centro Zamagni. Il pallonetto di Fedrizzi riporta avanti i padroni di casa. Bravo poi Mariano ad impattare di nuovo giocando bene sulle mani del muro locale. Siena avanti con il turno in battuta di Carmelo Gitto, la ricezione di Calci non è perfetta e Milan ne approfitta (4-5). Fedrizzi e il servizio di Lecat a segno danno un doppio vantaggio alla Peimar (7-5). I padroni di casa difendono bene sul cambiopalla senese, Argenta realizza l’8-5. Siena piazza un break di 2-6 e passa in vantaggio anche grazie alle prime due murate vincenti della Emma Villas Aubay in questa sfida. Punto break senese stavolta con la battuta di Yuri Romanò che mette in difficoltà Calci, Gitto è lesto a fare 12-13. Sul taraflex si vedono grandi giocate, il livello è alto. A Milan risponde subito Fedrizzi dall’altra parte della rete. Falaschi trova alla perfezione Romanò per il punto del 17-17. La pipe di Lecat va a segno. L’ace di Fedrizzi vale il 21-19. Ma la Emma Villas Aubay reagisce e con un grande ace di Romanò tocca ancora la parità. L’attacco senese si poggia ora su Romanò, che fa 23-23. L’errore di Lecat dà il set point agli ospiti (23-24). Coach Graziosi manda in battuta Zanni, e Mike è autore di un favoloso ace che chiude il primo set sul 23-25.

Secondo set Il match riprende con i punti di Mariano e con l’ace di Romanò che manda il pallone proprio all’incrocio delle righe. Fantastica una difesa di Marra che viene concretizzata dall’attacco senese. Il turno in battuta di Yuri Romanò produce un break per la squadra di coach Gianluca Graziosi. L’attacco senese è fluidissimo e la difesa è molto attenta: Romanò realizza un altro ace, Mariano e Gitto vanno a segno fino al 2-9. Calci torna sotto, ma la Emma Villas Aubay riprende quota con la parallela vincente di Milan e con il punto di Romanò che arriva dopo una difesa di squadra favolosa. La squadra ospite sta giocando alla grande, dopo un’altra ottima difesa di squadra Zamagni schiaccia la veloce che vale l’8-15. Romanò è assolutamente “on fire” e continua a martellare. Lecat realizza l’ace del 15-21. Romanò chiude il secondo set sul 18-25 con un altro punto di pregevole fattura. In questo set Siena ha attaccato con il 62% e ha avuto 8 punti da Mariano e 6 da Romanò.

Terzo set Siena ok anche in avvio di terzo parziale. L’ace con battuta float di Carmelo Gitto dà il +3 alla squadra di coach Graziosi (5-8). Falaschi è ottimo nel muro su Fedrizzi (6-9). Le due squadre commettono ora qualche errore di troppo in battuta. Il gioco è più falloso, Siena è autrice di qualche imperfezione che consente alla Peimar Calci, anche grazie ad alcune buone giocate di Fedrizzi, di riagguantare la parità sul 14-14. Un attimo e Siena scappa via di nuovo. Milan è bravo ad eludere muro e difesa della Peimar, l’errore di Lecat e il muro vincente di Romanò portano il punteggio sul 14-17. Siena gioca con ferocia agonistica: Milan è autore di un bellissimo ace. Mariano mura Argenta ed è 15-20. Subito dopo Argenta spara out, ed è +6 per Siena. Romanò trova lo spiraglio giusto e fa 15-22. Entra Zanni, che batte nuovamente bene e si fa apprezzare anche per una difesa di qualità. Mariano fa 19-24, Romanò chiude il match.

Peimar Calci – Emma Villas Aubay Siena 0-3 (23-25, 18-25, 19-25)

PEIMAR CALCI: Lecat 11, Coscione 1, Argenta 10, Zanettin 3, Ciulli, Nicotra, Razzetto 3, Sideri, Barone 3, Tosi (L), De Muro (L), Mosca 1, Fedrizzi 12. Coach: Gulinelli. Assistente: Grassini.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Zamagni 5, Marra (L), Cappelletti, Falaschi 1, Gitto 6, Zanni 1, Smiriglia, Mariano 14, Milan 9, Romanò 18. Coach: Graziosi. Assistente: Pelillo.

Arbitri: Giuliano Venturi, Cesare Armandola.

NOTE. Percentuale in attacco: Calci 45%, Siena 56%. Positività in ricezione: Calci 50%, Siena 40%. Muri punto: Calci 3, Siena 4. Ace: Calci 5, Siena 6. Errori in battuta: Calci 13, Siena 12.

Video Check: nel primo set richiesto dagli arbitri sul 19-19; richiesto nel terzo set da Calci sul 5-9 (decisione cambiata) e dagli arbitri sul 14-17.

Durata del match: 1 ora e 25 minuti (30’, 27’, 28’).

(Fonte: comunicato stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.