Emergenza Coronavirus, il presidente di Aragona Nino Di Giacomo: "La serie A gioca e la serie B no, siamo figli di un Dio minore"

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Di Redazione

Il presidente della Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona, Nino Di Giacomo, interviene in merito alla circolare diffusa dalla Federazione Italiana Pallavolo in cui sono riportate le motivazioni della sospensione dei campionati, dalla serie B a quelli territoriali.

Il patron Di Giacomo dichiara: “Ho letto bene il Decreto emanato dal Governo che è molto restrittivo, ma sicuramente efficace per combattere l’espansione del Coronavirus e salvaguardare la salute di tutti. Mi dispiace tantissimo non dover giocare le partite che sono importanti per il prosieguo della nostra stagione nel campionato di serie B1. Una cosa, invece, che non sono riuscito a capire è la circolare della FIPAV, la quale autorizza a giocare, seppur con misure restrittive, tutta la serie A (Superlega – A2 – A3 ) e blocca invece i campionati dalla serie B fino a quelli territoriali. La serie A gioca nonostante l’emergenza Coronavirus, la serie B no. Si tratta senza dubbio di misure molto restrittive che penalizzano tutto il movimento pallavolistico della serie B perché, ritengo, che si poteva regolarmente giocare anche a porte chiuse nei comuni e nelle zone a rischio. Sicuramente siamo figli di un Dio minore o meglio poco rappresentati nei tavoli romani. Complimenti alle leghe di serie A, maschile e femminile, che sono riusciti almeno a salvaguardare gli interessi dei propri associati“.

(Fonte: comunicato stampa)

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