Dragan Travica torna alla carica contro Shahrdari Urmia e FIVB: "Dopo due anni nessuno mi ha pagato"

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Di Redazione

Nuovo capitolo della battaglia tra Dragan Travica e il suo ex club iraniano, lo Shahrdari Urmia. Oggi il palleggiatore della Kioene Padova ha pubblicato sul suo profilo Instagram un post in cui attacca duramente la società, che dopo quasi due anni non avrebbe ancora corrisposto al giocatore quanto dovuto per il suo ingaggio. Le recriminazioni di Travica sono rivolte anche alla FIVB, rea di non aver fatto rispettare la sentenza con cui, nel gennaio 2018, condannava lo Shahrdari al pagamento di tutti gli stipendi arretrati.

Quando è troppo è troppo! – scrive Travica in inglese – Le squadre di pallavolo devono pagare i giocatori per il loro lavoro! Ci alleniamo duramente, facciamo sacrifici per far ottenere risultati ai club, e non veniamo pagati? E’ ingiusto essere trattati in questo modo! Molti giocatori devono fare i conti con questa terribile situazione!“.

Sono quasi due anni – prosegue Dragan – che lo Shahrdari Urmia deve pagarmi. C’è stata una decisione della FIVB, diverse lettere, ma ancora niente! Il 40% dei club iraniani sono soggetti a sanzioni FIVB. Perché si continua a organizzare la VNL in Iran se non cambia niente? Perché non ottengo risposte dalla FIVB alle mie lettere?“.

Il palleggiatore conclude il suo post taggando direttamente i profili ufficiali della FIVB e della Federazione iraniana: “FIVB dove sei? Cosa stai facendo contro i club che non rispettano le tue decisioni e sanzioni? Iran Volleyball Federation, ve la prendete con Michal Kubiak ma cosa fate per questo caso? Tutto questo deve cambiare!“.

Nel 2017 Travica, insieme al padre Ljubomir, aveva lasciato l’Iran per via dei mancati pagamenti, e un anno dopo aveva annunciato di aver vinto la causa intentata presso il Tribunale internazionale della FIVB.

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