Denis Kaliberda: "Castellana è una buona squadra. Un punto perso? No, due punti guadagnati"

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Di Redazione

L’ultimo punto della gara contro Castellana Grotte è stato il suo. Denis Kaliberda, entrato più volte in ricezione su Urnaut e Bednorz, continua il suo processo di crescita a Modena. Ecco quanto dichiarato dallo schiacciatore tedesco alla “Gazzetta di Modena” a proposito del match vinto con la BCC.

Continua il percorso di inserimento nei meccanismi dell’Azimut di Denis Kaliberda. Il giocatore tedesco, arrivato per completare il reparto degli schiacciatori, contro Castellana ha trovato molto spazio per via dei problemi in ricezione di Bednorz e Urnaut. L’ex giocatore di Lube e Perugia però non è riuscito ad incidere come si auspicava Velasco e continua a faticare in attacco, dove non è riuscito a trovare continuità nemmeno sul campo del Pala Florio di Bari.

La consolazione per Kaliberda è almeno quella di aver messo a segno il suo unico punto quando contava di più, ovvero l’attacco che ha consegnato il successo a Modena. «Sì, ho segnato l’ultimo punto del match che è stato però l’unico della mia partita», racconta con il sorriso sulla labbra Kaliberda, che poi passa ad analizzare la gara facendo tanti complimenti agli avversari della squadra gialloblù. « È stata una gara veramente difficile, ma lo sappiamo perché nel campionato italiano tutte le squadre sono forti e non c’è mai una partita semplice. Castellana ha giocato molto bene davanti al proprio pubblico, esprimendo una pallavolo sensibilmente migliore di quella che ha fatto vedere contro Vibo all’esordio. Ci hanno messo in difficoltà con la battuta e con le loro difese. Castellana è senza dubbio una buona squadra ed io sono convinto che questi siano due punti guadagnati. Qualcuno penserà che per noi è un punto perso, ma non abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità. Alla fine abbiamo vinto e quello era l’importante».

Lo schiacciatore tedesco passa poi a parlare del suo stato di forma fisica. «Io mi sento bene. Sto lavorando su tutti i fondamentali in questi giorni. So che in attacco non sono andato benissimo, però fisicamente non mi posso lamentare. È chiaro che voglio crescere in tutti gli aspetti del mio gioco, infatti in palestra mi sto concentrando al massimo su qualsiasi cosa. Personalmente continuerò ad allenarmi al massimo, la stagione è ancora molto lunga».

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