Cus Torino, c’è il budget: si riparte dalla Serie A2. Corsa a tre per la panchina

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Di Redazione

Il Cus Torino resta in Serie A2 femminile: scongiurata all’ultimo minuto la defezione delle piemontesi, semifinaliste dei Play Off promozione nella scorsa stagione. Le voci sulle difficoltà attraversate dal club si erano succedute nelle ultime settimane, soprattutto dopo l’addio del tecnico Michele Marchiaro (passato a Pinerolo). Proprio ieri, però, la società del presidente Riccardo D’Elicio ha sciolto le riserve e trovato il budget per iscriversi nuovamente al secondo campionato nazionale.

Da oggi quindi il Cus si mette al lavoro sulla squadra, sperando di trattenere i pezzi pregiati del mercato come Amanda Coneo, Noura Mabilo e Alessia Lanzini; in uscita potrebbero esserci Elisa Morolli, seguita da Ravenna, e Melissa Martinelli, che piace alla neopromossa Futura. Come riportato dal quotidiano La Stampa, il club offrirà come sempre anche benefici importanti sul piano universitario, con 5 o 6 borse di studio a disposizione delle giocatrici.

Per quanto riguarda il tecnico, tra i nomi che circolano ci sono quelli di Luca Secchi, ex Chieri, Mauro Chiappafreddo (ultima volta in A1 a Scandicci) e Luca Chiappini, lo scorso anno a Filottrano, che però è seguito con interesse anche dalla Delta Informatica Trentino.

Il Cus dovrà fare i conti anche con la questione palazzetto: al PalaRuffini di Torino, infatti, potrebbe traslocare per qualche mese la Reale Mutua Chieri, a causa dei lavori di ristrutturazione del PalaFenera. Inoltre l’impianto dovrà probabilmente essere condiviso con l’Auxilium Torino di basket, o meglio con la società che rinascerà dalle sue “ceneri” e si iscriverà al campionato di A2, forse rinunciando al costoso Palavela.

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