(credit Marco Collemacine x Creattiva Agency)

Cuneo, Ungureanu: “La salvezza è un orizzonte che ci sta stretto”

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Di Redazione

Adelina Ungureanu, classe 2000, schiacciatrice e, all’occorrenza, opposto della Bosca San Bernardo Cuneo, è diventata ormai un punto di riferimento per la formazione piemontese. Oggi il derby con Novara. La giocatrice rumena si racconta nell’intervista rilasciata a Tuttosport.

La squadra di quest’anno, composta da tante giovani, va meglio di quella della scorsa stagione con atlete più esperte. Come mai? «Meno individualismi e più fame di emergere. Nessuno si sente arrivato. Il gruppo sta bene assieme, siamo unite tra di noi».

Cinque tie-break vinti su altrettanti disputati. È un caso? «L’attitudine è quella di una squadra che non si dà mai per vinta, che si esalta nelle difficoltà. Nulla nasce dal caso. In allenamento coach Pistola ci fa provare queste situazioni “estreme” in cui servono cattiveria e lucidità».

Lei è la giocatrice del quinto set: contro Chieri e Brescia ha messo a terra, rispettivamente, 4 e 5 punti… «Sono a mio agio nei momenti di maggiore stress di una partita. Vado in trance agonistica Non ho paura di farmi dare i palloni decisivi. E picchio forte in battuta, che considero il mio colpo migliore».

Dove può arrivare la Bosca S. Bernardo? «La salvezza è un orizzonte che ci sta stretto. Abbiamo le qualità per restare al sesto posto e, perché no, migliorarlo».

Oggi c’è il derby con Novara. Pronostico chiuso? «Non è scontato. L’Igor è una corazzata ma passare a Cuneo è ostico per tutti».

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