Credito Sportivo: le società e il volley devono essere supportati e tutelati

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Di Redazione

La cronaca proveniente dal mondo del Volley, troppo spesso si trova costretta a trattare tematiche infelici che investono a 360° lo sport che più amiamo, dalle realtà provinciali ai grandi palchi della SuperLega e della serie A1 femminile. Problematiche serie, come quella relativa alle strutture e ai palazzetti di gioco, che possono tradursi in investimenti gravosi per le società, che corrono il rischio, a volte, di vedersi affossate da queste difficoltà.

Proprio le società, però, sono uno dei principali “motori” del mondo della pallavolo e rivestono un ruolo fondamentale all’interno del movimento: per questa ragione devono essere aiutate nel trovare risorse, seppur in una situazione particolarmente difficile come quella attuale. In questo momento, infatti, la gestione di una società richiede preparazione, capacità manageriali, competenza e lungimiranza. Serve tuttavia, però, anche poter disporre dell’appoggio del proprio territorio, e in particolare modo della Federazione e degli enti competenti.

Quella relativa alle strutture, per esempio, è un questione rilevante e imprescindibile per le società sportive, che hanno la necessità, quindi, di essere sostenute ed, eventualmente, aiutate nel poter avere una “casa propria” o da gestire, oppure nel riuscire a ottenere gli strumenti fondamentali per la crescita della propria proposta, come l’acquisto di attrezzature (reti, palloni, etc.) o di un mezzo da dedicare allo spostamento degli atleti.

Tematiche importanti che nel corso dell’ultima campagna elettorale per l’elezione del Consiglio Federale erano già state messe in grande evidenza nel programma presentato dall’ex presidente Carlo Magri e dalla sua squadra (insieme, per esempio, a una maggiore attenzione per il territorio e le sue esigenze) attraverso la proposta di istituzione di un “fondo a garanzia dei mutui” richiesti presso l’Istituto per il Credito Sportivo per aiutare le società nei piccoli e medi interventi.

Il quinto punto delle proposte di Carlo Magri, dedicato allo “sviluppo”, infatti, prevedeva esplicitamente l’istituzione di un fondo di garanzie per facilitare l’accesso al credito finalizzato ad interventi di microcredito o alla ristrutturazione e costruzione degli impianti: “Il prossimo quadriennio ci soffermeremo poi sull’aiutare le società ad avere una “casa propria”, solo con la certezza degli impianti – ed è un sentore comune di tutto il territorio italiano, ma con una carenza sicuramente maggiore nel mezzogiorno –  sono possibili quegli investimenti e quella programmazione che mettono in grado le nostre affiliate di crescere in quantità e qualità. È nostra intenzione istituire un fondo presso la Fipav a garanzia dei mutui per piccoli o medi interventi o impianti eventualmente richiesti presso l’Istituto per il Credito Sportivo o altre primarie banche; oggi infatti troppi progetti di costruzione o ristrutturazione si infrangono sullo scoglio dell’accesso alle garanzie (che non siano quelle personali) per il credito. Saranno poi strette convenzioni mirate alla concessione – che sia la più snella possibile – di piccole somme (nell’ordine dei 20/25000 euro)per l’acquisto di attrezzature o di supporti specifici, ad esempio pulmini o macchine pesi”.

Su questo tema abbiamo intervistato Alessandro Bolis, Responsabile Marketing dell’Istituto per il Credito Sportivo, che approfondisce quelle che possono essere le tipologie di assistenza economica attualmente praticabili nei confronti delle società sportive.

Qual è la mission dell’Istituto per il Credito Sportivo nei confronti delle società sportive?
La nostra mission è di essere una banca pubblica dello sport e il nostro compito è di fare in modo che le società, nella maniera più agevole possibile, vadano a investire nella realizzazione o nel miglioramento delle infrastrutture sportive. Naturalmente, il Credito Sportivo è un istituto rivolto a tutte le discipline sportive”.

Tra le modalità di aiuto nei confronti delle società è presente il “Mutuo Light”: di cosa si tratta?
Il Mutuo Light, o meglio Light 2.0, è l’ultimo prodotto che abbiamo aggiunto al nostro catalogo: è una proposta rivolta ai piccoli importi e nel breve periodo. È un prodotto che finanzia l’acquisto di attrezzature e l’esecuzione di lavori, magari piccoli, fino a 60.000 euro e fino a 7 anni. L’abbiamo reso semplice, veloce e facile nell’accesso. Ci impegniamo a fare in modo che sia erogato nel più breve tempo possibile, e che sia a disposizione delle associazioni che hanno necessità di importi piccoli o medi per l’acquisto di attrezzature”.

Parliamo di interventi finanziabili: quali sono quelli legati al mondo della pallavolo?
Per quello che riguarda il mondo del volley gli interventi finanziabili sono molteplici, partendo dall’acquisto di attrezzature come le reti, passando per i palloni, fino al pulmino per il trasporto degli atleti. Penso alle attrezzature per fare i campi, alle pavimentazioni, ma anche alla realizzazione delle strutture per il beach volley”. 

Da quanto tempo esiste questa possibilità di aiuto nei confronti delle società?
“Il Mutuo Light 2.0 è un prodotto nuovo, lanciato agli inizi di giugno. Già prima di questa iniziativa avevamo cominciato a lavorare su un mutuo per erogare piccoli importi e per il breve periodo, un prodotto che risentiva, però, di problematiche burocratiche. Abbiamo continuato a lavorare, allora, per accorciare i nostri tempi di erogazione, aumentando, invece, l’importo messo a disposizione delle società sportive richiedenti”.

Gli atleti, che ogni giorno rendono importante questo movimento, hanno bisogno della competenza e di una presenza forte delle realtà sportive che rappresentano e dei territori di appartenenza. Realtà che, però, vanno aiutate e sostenute nella loro crescita, all’interno di un mondo che, oggi, fa i conti con costi e importanti investimenti.

Le società sportive devono essere aiutate e supportate: a chi passiamo la palla? Magari qualcosa si muoverà all’orizzonte ma qualcuno, in tempi non sospetti, come già detto, aveva evidenziato i problemi e portato idee e possibili soluzioni…

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