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Conegliano giocherà ancora per lo scudetto, Novara cede il passo anche in casa

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La Prosecco DOC Imoco Conegliano è la prima finalista dei Playoff Scudetto 2022-2023. Le Pantere potranno quindi difendere il titolo vinto l’anno scorso fino all’atto conclusivo del torneo, dove affronterà la vincente della semifinale fra Scandicci e Milano. La conquista della settima Finale Scudetto della propria storia, la squadra veneta se l’è guadagnata superando per la seconda volta nel giro di tre giorni la Igor Gorgonzola Novara. Rispetto a quanto successo mercoledì, gara 2 di semifinale ha avuto però una storia diversa, con le gialloblu capaci di trovare la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita non semplice e chiudere la contesa in quattro set.

Prova di maturità importante per le “Pantere” che – nonostante 16 errori al servizio – portano a casa una partita che nascondeva molte insidie con una prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande forza mentale, con la squadra sempre convinta dei propri mezzi. La correlazione muro-difesa (9 stampate vincenti) e l’attacco (51% di positività nel fondamentale) rappresentano la chiave con cui Conegliano apre la cassaforte novarese. Al resto pensano la capacità delle venete di saper giocare e tenere botta dopo il terzo set vinto dalla Igor, e le giocate dell’MVP Joanna Wolosz. Sugli scudi anche Kathryn Plummer e Isabelle Haak, che quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbagliano: 23 punti a referto per la schiacciatrice statunitense (19 attacchi vincenti su 38 tentativi) e 17 quelli dell’opposta svedese (con il 48% in fase offensiva).

Dall’altra parte, mastica amaro Novara che se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le piemontesi tengono botta grazie alle qualità di Ebrar Karakurt (20 punti, 1 muro e il 44% in attacco) e Anna Danesi (9 punti con il 55% in fase offensiva, 2 ace e 2 block), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta ma non ad arginare le bocche da fuoco gialloblu.

Dunque, si chiude così la stagione della Igor. Un’annata da legge di Murphy in cui la squadra di Stefano Lavarini ha imparato a conoscere se stessa, i propri punti di forza e i propri limiti. Ha raggiunto il traguardo della Final Four di Coppa Italia, centrato il 5° posto in regular season e raggiunto le semifinali di Champions League e dei Play Off Scudetto con le proprie forze e l’impegno di tutti. Ha imparato ad ammettere e complimentarsi con l’avversario, quando è stato più forte e ha vinto. Alla fine, il bilancio è tutto sommato in linea con le aspettative iniziali, ma forse nei momenti cruciali è mancato qualcosa. Proprio come in questa Gara 2.

LA CRONACA – Conegliano si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Wolosz in regia, Haak opposta, Cook e Plummer schiacciatrici, Lubian e Fahr centrali, De Gennaro libero. Novara risponde con Cambi in diagonale a Karakurt, Adams e Bosetti in posto-4, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero.

1° SET – Dopo un avvio di match sui binari dell’equilibrio (3-3), Conegliano si porta in vantaggio grazie a un parziale di 0-3 (3-6). Novara prova a reagire con Chirichella e Bosetti, ma la risposta delle Pantere non si lascia attendere: sul primo tempo vincente di Lubian, coach Lavarini decide di chiamare timeout (6-10). Al rientro in campo Plummer trova un maniout e poco dopo mura un attacco di Karakurt (7-12). L’opposta turca incappa in un nuovo errore, anche se Bosetti rimedia con un ace (9-13). A questo punto le padrone di casa dimezzano il gap grazie ad Adams e Danesi (12-14) e poi pareggiano i conti con la neoentrata Carcaces e Chirichella (16-16). Santarelli si gioca la carta De Kruijf al posto di Lubian e sull’errore di Haak chiama il ‘tempo’ (17-16). Dopo la pausa l’Imoco impatta sul 18-18 e trova il break del controsorpasso (19-21): così tocca alla panchina novarese fermare il gioco. Nel finale le gialloblu allungano con Fahr (20-23) e amministrano il vantaggio senza patemi (21-25). 

2° SET – Partenza aggressiva di Conegliano che trova subito un parziale di 0-3: coach Lavarini corre ai ripari e chiama l’interruzione. Al rientro in campo Cambi suona la carica con un colpo di seconda che beffa la difesa avversaria, poi Karakurt risponde a una parallela vincente di Haak (3-5). Tuttavia, l’Imoco spinge sull’acceleratore e le padrone di casa scivolano a meno 5: sul punteggio di 5-10, Lavarini ferma di nuovo il gioco. Dopo il timeout Bosetti cerca di scuotere la sua squadra (7-12), poi Karakurt accorcia le distanze (10-13). La risposta di Plummer non si lascia attendere, anche se poi il martello statunitense spara out (12-14). Il tentativo di rimonta di Novara prosegue grazie a un ace di Danesi (13-14), prima del break delle Pantere (14-17). Dopo alcuni scambi equilibrati, l’Imoco torna a mettere il turbo e scappa a più 6 grazie ad Haak e Plummer (16-22). Danesi ferma l’emorragia di punti, ma il set si chiude poco dopo con il 18-25 di Plummer.

3° SET – Il terzo set parte con un errore al servizio di Battistoni (in campo al posto di Cambi) e prosegue con gli attacchi da posto 4 di Karakurt e Adams (3-1). Dopo un errore di Plummer, coach Santarelli decide di richiamare le sue giocatrici. Al rientro in campo le azzurre scappano a più 4 grazie a un ace di Karakurt (7-3), anche se l’Imoco si riporta subito sotto dimezzando il gap (8-6). Tuttavia, Bosetti e Karakurt ristabiliscono le distanze e per Conegliano è tutto da rifare (11-7). Ci prova Plummer, ma le Pantere vengono colpite da Chirichella (14-10). A questo punto Santarelli si gioca le carte Gennari e De Kruijf, ed è proprio la centrale olandese a propiziare il break del meno 2 con un muro-punto (15-13). La risposta di Karakurt non si lascia attendere (17-14), poi Novara ristabilisce le distanze grazie a un ace di Battistoni (18-14). Gennari è la prima a segnare dopo il ‘tempo’ chiamato dalla panchina gialloblu, Bosetti replica con un maniout e Plummer deposita a terra un attacco che mantiene vive le speranze delle ospiti (19-16). Nel finale Novara si porta sul 22-17 e poi argina al meglio il timido tentativo di rimonta di Haak e compagne (25-20). 

4° SET – Conegliano vuole mettersi subito alle spalle le difficoltà del set precedente e così parte in quarta grazie a Plummer e Haak (0-3). Coach Lavarini ferma il gioco con un timeout: dopo la pausa Novara si sblocca ma subisce di nuovo un break (1-5). Le imprecisioni di Conegliano permettono alla Igor di dimezzare il gap (4-6), anche se Cook ristabilisce subito le distanze (4-8). Così, sul 5-10 firmato da Lubian, la panchina novarese è costretta a fermare di nuovo il gioco. Al rientro in campo Karakurt suona la carica e le azzurre si rifanno sotto (8-10). Karakurt spreca la palla del possibile pareggio, poi Wolosz mura Bosetti (9-12). La Igor torna in scia grazie a Battistoni (11-12), anche se poi arriva il controbreak dell’Imoco (11-15). Le azzurre sembrano accusare il colpo e scivolano a meno 6 (13-19). Nel finale Novara mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 22-23 grazie a Carcaces e Karakurt, ma il quarto set si conclude con il 23-25 che manda i titoli di coda sul match.

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Danesi a fine partita (TuttoSport): “È stata una stagione molto difficile e l’abbiamo conclusa non come avremmo voluto. Però sappiamo che Conegliano è una squadra forte, abbiamo cercato di metterla in difficoltà. Abbiamo più rammaricoper il campionato dove abbiamo lasciato andare qualcosa”.

Igor Gorgonzola Novara-Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3 (21-25, 18-25, 25-20, 23-25)
Igor Gorgonzola Novara
: Cambi 1, Bosetti 10, Danesi 9, Karakurt 20, Adams 7, Chirichella 7, Fersino (L), Carcaces 4, Battistoni 2, Bresciani, Giovannini. Non entrate: Bonifacio, Varela Gomez, Dell’aglio (L). All. Lavarini.
Prosecco Doc Imoco Conegliano: Robinson-cook 9, Lubian 7, Wolosz 5, Plummer 23, Fahr 10, Haak 17, De Gennaro (L), Gennari 2, De Kruijf 2, Squarcini. Non entrate: Samedy, Carraro, Pericati (L), Gray. All. Santarelli.
Arbitri: Simbari, Papadopol.
Note – Spettatori: 3962, Durata set: 26′, 25′, 28′, 32′; Tot: 111′. MVP: Wolosz.

Top scorers: Plummer K. (23) Karakurt E. (20) Haak I. (17) 
Top servers: Danesi A. (2) Wolosz J. (1) Lubian M. (1) 
Top blockers: Fahr S. (3) Plummer K. (3) Danesi A. (2)

Di Alessandro Garotta

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